Pensioni, il buco dell'Inpdap mette a rischio l'intero sistema pensionistico. L'allarme dell'Inps
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Pensioni, il buco dell'Inpdap mette a rischio l'intero sistema pensionistico. L'allarme dell'Inps

mercoledì 11 luglio, 2012

ROMA, 11 LUGLIO 2012 – In breve tempo potrebbe esserci un serio problema con la sostenibilità delle pensioni erogate dall'Inps. L'allarme è stato lanciato dallo stesso istituto di previdenza, il quale nella prima nota di bilancio 2012 ha sottolineato come la formazione del cosiddetto SuperInps, con l'incorporamento di Inpdap ed Enpals, porterà l'ente ad avere un disavanzo di quasi 6 miliardi di euro nel 2012 (5.997 miliardi) e di quasi 7 miliardi nei prossimi due anni (6,936 miliardi nel 2013 e 6,963 miliardi nel 2014).

«L'assunzione da parte dell'Inps del deficit imputabile al soppresso Inpdap comporterà nel breve periodo un problema di sostenibilità dell'intero sistema pensionistico pubblico». È quanto scrive il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'ente nella prima nota di variazione del bilancio del 2012. Il problema nasce proprio a causa della formazione del SuperInps, e dall'aver fatto confluire nei conti dell'ente il “buco” presente nei conti dell'Inpdap (l'istituto di previdenza per i dipendenti della pubblica amministrazione). Un buco generato in larghissima parte, secondo la documentazione del Civ, dal blocco del turn over «che ha impedito agli enti locali di assumere personale nel caso in cui non veniva rispettato il patto di stabilita» e che «causa una consistente contrazione delle entrate contributive, a fronte delle quali si rileva un continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali, determinando nella gestione ex Inpdap crescenti deficit patrimoniali».[MORE]

Secondo quanto riportato nel documento del Civ, il disavanzo previsto per quest'anno e per i prossimi due anni è interamente imputabile ai conti in rosso dell'Inpdap «che chiude con un disavanzo di 5,843 miliardi, mentre la gestione ex Enpals chiude con un avanzo economico di esercizio pari a 306 milioni», quindi «al netto della gestione ex Inpdap il risultato sarebbe stato positivo per circa un miliardo».

Per far fronte a questo problema vengono richiesti urgentemente al governo degli interventi correttivi. «Appare doveroso ed urgente – si legge ancora - che tale situazione sia sottoposta all'attenzione del governo e dei ministeri vigilanti al fine di consentire agli stessi di adottare adeguati interventi correttivi per sanare il disavanzo economico e patrimoniale della gestione ex Inpdap e quindi garantire la sostenibilità della spesa pensionistica».

Serena Casu

AGGIORNAMENTO ORE 10.45La ministra Fornero e il presidente dell'Inps Mastrapasqua rassicurano sull'assenza di qualsiasi rischio per le pensioni.


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