La Calabria nel progetto Horus: domani il lancio del primo pallone sonda

sabato 13 luglio, 2013

Horus è un orgoglio italiano e, in particolar modo un orgoglio Calabrese. I principali protagonisti del progetto, infatti, sono tutti di Rosarno (RC). Apprartengono a questa terra Antonino Brosio, astrofilo divulgatore e ricercatore astronomo amatoriale nel campo delle comete e degli Esopianeti da cui è partita l'idea del progetto. E poi vi sono anche i suoi compaesani Giuseppe D’Agostino che si occupa della parte relativa alle telecomunicazioni e Edoardo Gallucci progettista dei sistemi elettronici della sonda. [MORE]

Cos'è il progetto Horus: questo progetto mira a registrare dati relativi alla pressione, alla temperatura per lo studio dell’ozono e di alcuni gas nei vari strati dell'atmosfera, a realizzare immagini del suolo (simili a quelle riprese nello spazio) e ad analizzare i raggi cosmici. Per fare ciò viene utilizzato di un pallone sonda a elio a una quota stimata che arriverà ad una quota di circa 40000 metri sopra il livello del mare, ovvero in piena Stratosfera. Il progetto è il primo del suo genere mai realizzato nel Sud Italia e il primo in Italia che volerà a una quota così elevata, tanto da portare una strumentazione scientifica ai confini con lo spazio (Near Space come si dice in gergo).

La strumentazione: Saranno imbarcati sul pallone una videocamera HD per la ripresa della curvatura terrestre e lo stacco tra l'azzurro dell'atmosfera e il buio dello spazio. Ma il vero gioello elettronico è rappresentato dal sistema di sensori chiamato PaTAS (Pression and Temperature Arduino Sensor) per la registrazione durante il volo di dati scientifici nei vari strati dell'atmosfera, i dati ottenuti verrano successivamente studiati e resi pubblici dal team che collabora con un progettista della Nasa che lavora per ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale. Il tutto sarà coordinato dalla Associazione Magna Grecia Aerospace.

La scelta del luogo e la data di lancio: per il primo volo inaugurale vi sono state un pò di difficolta. Vista la lunga distanza che potrebbe percorre il pallone durante il volo, bisognava scegliere una zona in cui il rischio di ammaraggio sia minimo, per via degli alti costi (di lavoro e monetari) che si avrebbero nel recuperlarlo. Dato che la Calabria ha una estenzione territoriale dalla costa Ionica a quella Tirrenica è di appena 100 km si è deciso di spostare la missione a Minturno (LT) in collaborazione con il Gruppo Astrofili Minturno. Il lancio del pallone sonda è stato fissato per il prossimo 14 Luglio 2013, il decollo è previsto per le 8:15 ora locale.

Per approfondimenti: http://www.golfotv.it/

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