La Reggina supera il Catanzaro (2-1) nel derby di Calabria

REGGINA-CATANZARO: 2-1
MARCATORI: 36' pt Sciamanna (R), 6' st Benedetti (C), 24' st Porcino (R)
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Gatti, Di Filippo, Porcino; Marino (6' st Garufi), Mezavilla, De Francesco (18' pt Fortunato); Tulissi; Bianchimano, Sciamanna. A disp.: Licastro, Solerio, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello. All.: Maurizi.[MORE]

CATANZARO (4-3-3): Nordi; Riggio, Gambaretti, Sirri (42’ st Spighi), Imperiale (20’ st Marchetti); Van Ransbeek (45' pt Maita), Onescu, Benedetti; Cunzi (42’ st Kanis), Puntoriere (20’ st Anastasi), Falcone. A disp.: Marcantognini, Nicoletti, Maita, Marin, Letizia, Pellegrino, Lukanovic. All.: Alessandro Erra.

ARBITRO: Prontera di Bologna.
ASSISTENTI: Marchi di Bologna e Saccenti di Modena.
ESPULSO: 26’ st Marchetti (C).
AMMONITI: Sirri, Riggio (C), Fortunato, Gatti (R)
NOTE: recupero 2’ pt, 6’ st.

REGGIO CALABRIA, 2 SETTEMBRE – A distanza di una decina di giorni da quello disputato in coppa Italia, termina ancora una volta a favore della Reggina (2-1) il derby di Calabria. Alla rete del primo tempo ad opera degli amaranto ha risposto nella ripresa il Catanzaro prima di capitolare definitivamente. Da rivedere l’assetto difensivo giallorosso, mentre la Reggina ha risposto alla sconfitta rimediata a Rende nel turno iniziale.  In avvio ci prova Mezavilla a sorprendere Nordi con una conclusione da lontano ma l’estremo difensore giallorosso è attento. Per vedere la prima conclusione del Catanzaro bisogna attendere il quarto d’ora col destro al volo di Onescu che costringe Cucchietti alla respinta. Dopo l’infortunio occorso al centrocampista amaranto De Francesco è il belga Van Ransbeeck a cercare la conclusione che termina, però, alta. La gara non vive momenti esaltanti ma al 36’ la Reggina va in vantaggio. Tulissi scende sulla sinistra e mette una palla invitante per Sciamanna che ha buon gioco sui centrali giallorossi che pensano più alla loro corretta posizione che all’avversario che la mette dentro in acrobazia. Per il Catanzaro la rete è una mazzata. Di poco alta è la punizione (41’) di Bianchimano e sul finire di tempo Erra deve sostituire Van Ransbeeck con Maita, ex di turno, causa infortunio.

Nella ripresa il Catanzaro affronta immediatamente il campo con un piglio diverso. La rete del pareggio arriva presto, al 5’. Gatti fa fallo al limite dell’area e la conseguente punizione che parte dai piedi di Benedetti è letale per Cucchietti. Guadagna metri di campo la formazione giallorossa, mentre la Reggina incontra difficoltà e la gara si spezzetta, vista l’importanza dei punti in palio. Ma quando meno te lo aspetti è Porcino ad avere il guizzo vincente (sull’imbucata in profondità di Mezavilla), con un inserimento sulla sinistra e pronto a battere Nordi in uscita con Marchetti e Gambaretti in ritardo. Catanzaro che subito dopo rimane in dieci per il fallaccio di Marchetti (la sua gara dura complessivamente 6 minuti) su Bianchimano e la gara si fa in salita. L’unico sussulto è al 92’ sul cross di Maita che trova il colpo di testa in anticipo di Anastasi che si avvita sul pallone ma coglie l’incrocio dei pali. L’ultimo assalto giallorosso di Kanis non è felice. Ma la fortuna non aiuta un Catanzaro a tratti nervoso e comunque decisamente da rivedere.

Carlo Talarico