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MILANO, 08 DICEMBRE - A distanza di centododici anni dal flop datato 17 febbraio 1904, alla prima della Scala il pubblico ha apprezzato molto Giacomo Puccini e la stessa versione dell’opera Madama Butterfly che da allora non era stata più rappresentata a Milano.[MORE]
Stando a quanto riferito dal capoufficio della Scala Carlo Besana, Madama Butterfly avrebbe incassato 1.950.000 euro. "Lo spettacolo aveva raggiunto il tutto esaurito una decina di giorni fa – precisa Besana - ma il forfait di molti uomini politici nazionali ha reso disponibili altri posti che sono stati venduti all'ultimo". La sala conta poco meno di duemila posti ed è risultata piena al novantanove per cento.
Oltre al pubblico pagante, l'opera inaugurale della nuova stagione scaligera è stata apprezzata anche dal pubblico televisivo che l'ha seguita in diretta su Rai 1. Il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto commenta: "E' un orgoglio portare a tutti gli italiani l'evento culturale più importante d'Italia. La nostra idea è che il servizio pubblico serva a portare qualità: noi la mettiamo a disposizione poi ciascuno decide se approfittarne o meno".
Nel primo atto appare in alto, centrale, lo zio Bonzo, che manda anatemi alla sposina e porta via tutti i parenti dalla festa nuziale. Nel secondo atto i pannelli bianchi si colorano e appare la baia di Nagasaki come in una stampa d'epoca, con i velieri alla fonda, mentre Butterfly scruta il mare. Immagini che spariscono nei momenti drammatici, pannelli che tornano bianchi.
Davanti al bimbo bendato si consuma il dramma, sul futon bianco, dove Butterfly, il kimono anch'esso bianco con fascia rossa in vita, col coltello da harakiri del padre si taglia la gola. Sul richiamo - "Butterfly !" - di Pinkerton pentito si chiude il sipario. E il pubblico si apre al lungo applauso.
Luna Isabella
(foto da arterussamilano.it)
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