Legge - Avvocato A&T. Espropriazione per pubblica utilita': Indennita' di esproprio
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Legge - Avvocato A&T. Espropriazione per pubblica utilita': Indennita' di esproprio

mercoledì 15 marzo, 2017

Che cos’è l’indennità di esproprio? Il soggetto che viene espropriato di un bene immobile per ragioni di pubblica utilità ha diritto ad ottenere una somma di denaro a ristoro della perdita del bene subito. Tale somma prende il nome di indennità di esproprio. L’indennità va distinta dal risarcimento perché quest’ultimo è dovuto in caso di danno derivante da un fatto illecito. L’espropriazione per pubblica utilità, invece, è un’attività amministrativa legittima.[MORE]

Come viene determinato l’ammontare dell’indennità? L’autorità espropriante prima di emanare il decreto di esproprio accerta il valore dell'area e determina in via provvisoria la misura della indennità di espropriazione e notifica al proprietario l’atto contenente la valutazione provvisoria. Nei trenta giorni successivi alla notificazione, il proprietario può comunicare all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione.. In tal caso, il proprietario ha diritto a ricevere un acconto dell'80 per cento dell'indennità, previa autocertificazione, attestante la piena e libera proprietà del bene. Laddove il proprietario non ritiene congrua l’indennità provvisoria ne deve dare comunicazione all’autorità espropriante e si procederà ad una nuova determinazione a cura di un collegio di tre tecnici. Ove l’interessato accetti l’indennità risultante dalla relazione, l’autorità espropriante autorizza il pagamento.

Cosa succede se il proprietario si oppone al pagamento dell’indennità? Laddove il proprietario non accetti l’indennità risultante dalla relazione tecnica, deve proporre apposita azione giudiziale innanzi al Giudice competente e in attesa che si concluda il giudizio l’indennità di esproprio viene depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Come si ottiene il pagamento dell’indennità depositata presso la Cassa depositi e prestiti? Una volta scaduti i termini per proporre opposizione, ovvero una volta raggiunto l’accordo tra le parti sull’indennità, l’interessato può chiedere alla Cassa depositi e prestiti il pagamento delle somme ricevute a titolo di indennità di espropriazione. A tal fine sarà necessario allegare all’istanza il provvedimento di svincolo della somma rilasciato dall’Autorità espropriante.

Come si ottiene il provvedimento di svincolo? Occorre presentare innanzi all’Autorità espropriante apposita istanza in carta semplice allegando alla stessa un certificato dei registri immobiliari da cui risulti che non vi sono trascrizioni o iscrizioni di diritti o di azioni di terzi.

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Avv. Antonio Afeltra & Avv. Daniela Tassone

 


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