Cerca

Legge stabilità, sindacati sul piede di guerra: occupate sedi delle province

Giovanni Maria Elia
Condividi:
Legge stabilità, sindacati sul piede di guerra: occupate sedi delle province
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

ROMA, 19 DICEMBRE 2014 - È scontro tra sindacati e governo sulle misure previste dalla legge di stabilità in materia di tagli e mobilità per i dipendenti provinciali.

Da ieri sono in corso occupazioni simboliche delle sedi delle province ed i sindacati sono disposti a continuare ad oltranza, così come si legge nella nota congiunta diramata quest’oggi da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl: «Oggi la mobilitazione si estende a tutte le Province italiane, e senza un intervento del Governo, un passo indietro su provvedimenti dannosi e insensati, non si fermerà». 

«Chiediamo al Parlamento di evitare il peggio, alle Regioni di fare la loro parte» si continua a leggere nella nota scritta dai segretari generali Rossana Dettori, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio. Nella fattispecie i tre sindacati mettono in evidenza il il rischio di esuberi per 20 mila lavoratori a tempo indeterminato e del licenziamento per oltre 2 mila precari.

La protesta, inoltre, è attuata contro i «pesanti tagli previsti in Legge di Stabilità che mettono a rischio il funzionamento dei servizi di area vasta, dalla sicurezza scolastica alla tutela ambientale, passando per la viabilità e le politiche attive sul lavoro».[MORE]

Per queste ragioni viene spiegato a termine della nota «la mobilitazione che è cresciuta in queste settimane oggi raggiungerà il suo apice in tutto il Paese, dopo le prime occupazioni di ieri - ed inoltre - senza un dialogo vero la mobilitazione continua». 

(Immagine da ivesicilia.it)

Giovanni Maria Elia

 


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Giovanni Maria Elia

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.