Meteo: fenomeni temporali con grandine. Da lunedì palude barica, poi ponte del 2 Giugno. I dettagli
Cronaca Lazio Roma

Meteo: fenomeni temporali con grandine. Da lunedì palude barica, poi ponte del 2 Giugno. I dettagli

venerdì 26 maggio, 2023

Meteo: fenomeni temporali con Grandine su quasi Mezza Italia! poi da lunedì. Nelle prossime ore ci attendiamo una sorta di esplosione di temporali che potranno colpire molte regioni d'Italia dove i fenomeni potranno anche assumere carattere di forte intensità elevando così anche il rischio di grandine.

Nonostante il fronte freddo responsabile dell'ennesima fase di tempo turbolento si stia ormai allontanando dal nostro Paese, continuerà ad affluire aria fresca in quota capace di mantenere ancora attive condizioni d'instabilità su quasi mezza Italia.

Entrando più nel dettaglio, ecco che nel corso della mattinata il quadro meteorologico si manterrà inizialmente tranquillo praticamente su tutto il Paese fatta eccezione per una moderata nuvolosità a carico delle regioni del Sud dove non ci saranno comunque particolari effetti sul fronte delle piogge.
Con il passare delle ore però, inizieranno a svilupparsi nubi via via sempre più minacciose pronte a scaricare i primi rovesci anche a sfondo temporalesco dapprima su Basilicata, Calabria e Sicilia e in seguito anche su Campania, Lazio, Sardegna e su alcuni angoli delle regioni di Nordest

segnatamente su Trentino alto Adige e Veneto.

I fenomeni interesseranno dapprima le aree dei rilievi, ma specialmente nella seconda parte del giorno potranno temporaneamente sconfinare verso le adiacenti aree pianeggianti risultando anche di forte intensità accompagnati da improvvise raffiche di vento e da locali grandinate.

Nella mappa che vi proponiamo qui sotto sono rappresentate le precipitazioni previste proprio per la giornata di Venerdì 26 Maggio. Nelle aree colorate di blu si registreranno accumuli di pioggia fino a 40mm e dunque l'equivalente a 40 litri per metro quadrato, mentre nei settori colorati di azzurro le precipitazioni risulteranno decisamente meno importanti.

Sul resto del Paese il quadro meteorologico si manterrà decisamente più stabile e in gran parte soleggiato salvo il passaggio di qualche nube sparse che non darà comunque luogo a effetti di rilievo.

Un'occhio di riguardo infine alle temperature che faranno registrare un deciso rialzo su gran parte del Paese con valori quasi estivi specialmente sulla Valle Padana, sul comparto tirrenico del Centro e sulla Sardegna.

Ci sono dunque tutti i presupposti per vivere l'ultimo weekend di Maggio all'insegna del tempo abbastanza stabile su gran parte del Paese anche se non mancheranno alcune insidie.
Ma di questo vi daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti.

 

Non se ne esce! Anche nel corso della prossima settimana l'Italia si troverà intrappolata in una sorta di palude barica con conseguenze dirette su molte regioni. E attenzione poi a quel che può accadere entro il Ponte del 2 Giugno: sono appena arrivate conferme con l'ultimo aggiornamento.

 Prima una doverosa premessa. La risposta per capire cosa sta succedendo al clima di questo periodo va ricercata nelle particolari configurazioni sinottiche in atto a livello europeo: una sorta di blocco atmosferico a bicella con due figure ben separate di alta e bassa pressione.

La mappa qui sotto mette bene in evidenza l'anomalia di pressione attesa per la prossima settimana: l'anticiclone (indicato con la lettera "A") occuperà una zona

In termine tecnico si parla di palude barica sul bacino del Mediterraneo: in concreto sta ad indicare che la pressione atmosferica si manterrà piuttosto bassa favorendo un'instabilità latente, foriera di piogge e temporali frequenti, specie durante le ore pomeridiane. E l'Italia si trova intrappolata in questa "gabbia ciclonica" ormai da qualche tempo; tuttavia, come capita spesso in questa parte finale di stagione, ciò non significa che le intere giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, i fenomeni in questa stagione durano spesso poche ore e poi torna il sole (la classica instabilità tardo-primaverile).

Quel che è certo è che sembra poter prevalere, già da Lunedì 29 Maggio, e poi per buona parte della settimana, un tempo dinamico con un surplus di precipitazioni rispetto alla media su molte regioni (per i dettagli, vista la distanza ancora elevata, vi rimandiamo ai nostri prossimi aggiornamenti). Detto questo, dobbiamo segnalare anche come nella fasi e nelle ore di maggiore stabilità le temperature si porteranno facilmente fin verso i 26-28°C, specie al Centro-Nord; la stagione estiva è comunque alle porte e il sole inizia a scaldare.
Al momento, la tendenza più probabile è che anche per il Ponte del 2 Giugno le condizioni meteo si mantengano piuttosto movimentate e dinamiche, un nuovo ciclone in formazione tra la Penisola Iberica e il Mediterraneo occidentale potrebbe innescare fronti temporaleschi piuttosto pericolosi a causa dei forti contrasti termici che si verrebbero a creare tra masse d'aria completamente diverse.


Di questo avremo modo di parlare nei prossimi aggiornamenti, ma pare che l'instabilità che ci terrà compagnia pure nella prima parte di Giugno e chissà, forse anche oltre. (iLMeteo)

In aggiornamento



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