ROMA, 19 OTTOBRE 2011 - Il ministero per la semplificazione normativa complica le cose e le rende antisindacali. Il succo è questo, se si guarda il contenuto del provvedimento a firma del Giudice del Lavoro Angela Baroncini, della Terza Sezione del tribunale del Lavoro della Capitale. Il ricorso presentato contro il desiderio itinerante di aprire i Ministeri (alcuni) a Monza per par condicio con la Caput Mundi è stato aperto dai sindacati SIPRE e poi SNAPRECOM.[MORE]
E quest’ultimo, a voler ricordare, è il sindacato della Presidenza del Consigli dei Ministri, anche Associazione, che però in maniera critica sensibilizza le azioni politiche, mettendole al vaglio. Baroncini parla nel suo atto giurisdizionale, di “Comportamento antisindacale” i cui effetti vanno rimossi.
Un modo per dire che i Ministeri a Monza sono illegali. Un po’ come dire che la regina delle Capitali, se si fa centro politico da sempre, centro nevralgico dell’amministrazione, non è solo per una questione storica ma anche sindacale di una Presidenza del Consiglio dei ministri che resiste quando invece dovrebbe desistere.
Anna Ingravallo
In foto, logo del Ministero ITALIA
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