Per la CGIA, la  Manovra colpirà soprattutto il Nord
Economia Veneto

Per la CGIA, la Manovra colpirà soprattutto il Nord

sabato 16 luglio, 2011

Mestre, 16 luglio 2011- La CGIA ha calcolato gli effetti a livello regionale dell’applicazione dei ticket, dei tagli alle agevolazioni delle persone fisiche e la mancata rivalutazione delle pensioni. Analizzando i tre principali capitoli che interesseranno direttamente le tasche dei cittadini italiani: i ticket sulle visite mediche specialistiche; il taglio delle agevolazioni fiscali sull’Irpef; la mancata rivalutazione delle pensioni sopra i 2.337 € mensili, sembra che la Manovra economica colpirà principalmente il Nord.[MORE]


Come ha dichiarato il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi: “Sommando gli effetti di queste tre misure, i cittadini del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria subiranno gli effetti negativi più pesanti. I primi, si troveranno con un aggravio di 300,7 € pro capite, i secondi, di 296,7 € ed i terzi, di 293,3 €”. Netta la differenza tra Nord e Sud del Paese. Tra maggiori tasse e tagli alle pensioni ed alle agevolazioni Irpef, la media delle regioni settentrionali sarà di 282,2 € pro capite. Nel Mezzogiorno, invece, il peso della manovra sarà di 226,6 euro pro capite. Quali sono le ragioni di questo differenziale? “Premesso che non c’è stata nessuna volontà politica nel perseguire questo risultato – conclude Bortolussi - questa diversità di trattamento è imputabile al fatto che al Nord i livelli reddituali sono superiori a quelli del Sud. Pertanto, le maggiori tasse ed i tagli colpiscono, mediamente, i livelli reddituali maggiori”.

 

Entrando nello specifico dei 3 sopraindicati capitoli di spesa:

Per quanto riguarda la Stima gettito ticket 10 euro su visite mediche specialistiche, al primo posto troviamo la Liguria con 15,5 euro per abitante. Seguono: Friuli-Venezia Giulia (14,4 euro/abitante), Basilicata (14,3 euro/abitante), Molise(14,3 euro/abitante), Toscana (14,3 euro/abitante), Piemonte (14,3 euro/abitante), Marche (14,3 euro/abitante), Umbria (14,2 euro/abitante), Valle d'Aosta (14,0 euro/abitante), Calabria (14,0 euro/abitante), Emilia Romagna (14,0 euro/abitante), Abruzzo (13,8 euro/abitante), Sardegna (13,8 euro/abitante), Puglia(13,7 euro/abitante), Veneto (13,5 euro/abitante), Trentino-Alto Adige (13,5 euro/abitante), Lombardia (13,5 euro/abitante), Sicilia (13,5 euro/abitante), Lazio(13,4 euro/abitante), Campania (13,4 euro/abitante).

Mediamente questo capitolo di spesa graverà a NORD 13,9 euro/abitate , al CENTRO13,9 euro/abitate, SUD 13,6 euro/abitate.


Per quanto riguarda la Stima taglio agevolazioni fiscali a valere sull'IRPEF:
Trentino-Alto Adige (340,9 euro/abitante), Veneto (339,3 euro/abitante), Marche (336,7 euro/abitante),Emilia Romagna (335,1 euro/abitante), Basilicata (334,3 euro/abitante), Lombardia (334,0 euro/abitante),Molise (332,1 euro/abitante),Campania (331,6 euro/abitante), Sicilia (331,2 euro/abitante), Puglia (330,9 euro/abitante), Friuli-Venezia Giulia (328,7euro/abitante), Piemonte (326,5 euro/abitante), Calabria (325,6 euro/abitante), Umbria (324,8 euro/abitante),Toscana (323,1 euro/abitante), Abruzzo (321,9 euro/abitante), Valle d'Aosta (321,0 euro/abitante), Liguria (317,7 euro/abitante),Sardegna (317,0 euro/abitante), Lazio (308,7 euro/abitante).

NORD (332,9 euro/abitante), CENTRO (318,5 euro/abitante),SUD (328,9 euro/abitante).

 

Per quanto riguarda la Stima perdite mancata rivalutazione pensioni elevate:

Lazio (977,3 euro/abitante), Lombardia (918,3 euro/abitante), Veneto (904,1 euro/abitante), Friuli-Venezia Giulia (901,3 euro/abitante),Piemonte (900,8 euro/abitante),Toscana (899,7 euro/abitante), Emilia Romagna (891,5 euro/abitante), Sicilia (891,4 euro/abitante),Trentino-Alto Adige (889,2 euro/abitante), Umbria (883,2 euro/abitante), Marche (882,5 euro/abitante), Campania (880,4 euro/abitante), Molise (877,4 euro/abitante), Liguria (876,8 euro/abitante), Abruzzo (870,9 euro/abitante), Puglia (867,7 euro/abitante), Basilicata (864,0 euro/abitante),Sardegna (862,7 euro/abitante),Valle d'Aosta (860,8 euro/abitante), Calabria (858,8 euro/abitante).

NORD (903,5 euro/abitante), CENTRO (942,2 euro/abitante), SUD (876,2 euro/abitante).

 

 

Infine, dalla CGIA ricordano che a queste misure dovranno essere affiancate anche quelle che emergeranno dai tagli alle Regioni ed agli Enti locali. E’ chiaro che la “sforbiciata” di 9,6 mld di € avrà delle ripercussioni non indifferenti sui bilanci delle famiglie italiane. Infatti, Regioni e Comuni saranno costretti a tagliare i servizi o ad aumentare le tasse locali, con conseguenti aggravi di spesa per gli italiani.

Rosy Merola


Autore
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