Piazza Affari, Resoconto della giornata (18/07/2012)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (18/07/2012)

mercoledì 18 luglio, 2012

MILANO, 18 LUGLIO 2012- Giornata altalenante per le Borse europee che, nonostante le conclusioni negative sull'Eurozona che si leggono nel rapporto art IV del Fondo Monetario internazionale, hanno archiviato la seduta con il segno positivo: a Milano, il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,43% a 13.594 punti, il Dax l'1,62% a 6.684 punti, il Cac l'1,84% a 3.235 punti, il Ftse 100 l'1,1% a 5.685 punti e l’Ibex lo 0,5% a 6.591 punti. Ancora forti le tensioni sullo spread Btp-Bund che ha chiuso la seduta a 487 punti base, col rendimento del decennale italiano al 6,073%.

Nel citato rapporto, l'Fmi sottolinea che "la crisi dell'Eurozona è peggiorata anche per un circolo vizioso fra situazione delle banche, del debito sovrano e dell'economia reale che ha portato a livelli record i costi di finanziamento dei titoli di stato e il conseguente premio sul rischio. E sottolinea come nel 2012 il Pil dell'Eurozona potrebbe scendere dello 0,3% per risalire il prossimo anno a +0,7%, con un'inflazione che comunque resterà nettamente sotto il 2% fino al 2014".  [MORE]

Inoltre, parlando di "una nuova e critica fase per l'economia dell'Eurozona il Fondo segnala il nodo critico rappresentato dal fatto che gli investitori non finanziano gli stati con maggiori necessità, ma anzi stiano "spostando il capitale verso nord e all'estero. Un esempio arriva dalla percentuale di debito italiano in mano straniera che è passata dal 44 % del 2009 al 34% di fine 2011. Di qui la differenza di tassi e di liquidità nell'Eurozona che, oltre ad accrescere la pressione di banche e Stati fa sorgere interrogativi sul futuro della stessa unione monetaria. In presenza di gravi rischi al ribasso, con possibili pesanti ripercussioni a livello regionale e globale - secondo l'Fmi - c'è la necessità di muoversi in modo deciso verso un'unione più completa mentre ai leader politici tocca "dimostrare la volontà a impegnarsi nel sostegno all'Unione monetaria, con una priorità che è quella di dare vita a "un'unione bancaria dell'Eurozona.

A Piazza Affari, sull'indice principale in luce Stm (+6,53% a 4,046 euro). Giornata positiva anche Intesa Sanpaolo (+2% a 0,9965 euro) e Luxottica +2,19% a 27,57 euro. Chiudono in calo Snam (-4,76% a 3,358 punti), Eni (-2% a 16,82 euro), Mps (-2,78% a 0,1712 euro), Impregilo (-1,74% a 3,158 euro) e Enel (-1,27 a 2,332 euro). In forte flessione Fonsai (-43,96%). Male anche Unipol (-3,23%), Premafin (-3,95%) e Milano Ass. del 2,96%.

Rosy Merola


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