ROMA, 1 MAGGIO - Matteo Renzi ha vinto alle primarie del Partito Democratico con il 71,1% di approvazioni. Orlando ed Emiliano hanno avuto delle preferenze pari al 21,1% e 7,8%. L'affluenza ai seggi è stata di quasi due milioni di votanti.[MORE]
Dopo essere venuto a conoscenza del risultato delle primarie, Renzi ha pubblicato un post di ringraziamento sul suo profilo Instagram: “Una responsabilità straordinaria!! Grazie di cuore a questa comunità di donne e uomini che credono nell'Italia. Avanti, insieme”.
“Ancora grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a quanti fino alle ore 20.00 con il loro voto contribuiranno al successo delle primarie. Ringraziamo ancora una volta gli oltre 80mila volontari che stanno rendendo possibile questo importantissimo evento di partecipazione democratica”, dichiara una nota pubblicata dalla commissione Congresso.
Il timore più grande del Partito democratico era quello di avere poca affluenza ai seggi, soprattutto dopo la scissione avvenuta il quattro dicembre 2016. Il partito aveva infatti sperato in circa un milione di votanti.
Michele Emiliano, il governatore pugliese, è stato intervistato da Repubblica in seguito ai risultati e ha dichiarato che “Sia chiaro: si può dimenticare che facciamo quello che dice lui. Utilizzeremo la voce delle decine di migliaia di persone che ci hanno votato per impedirgli che ricommetta gli stessi errori evitando di condividere le scelte. Se dovesse rifare questo gioco, lo scontro sarà frontale”, aggiungendo:" Abbiamo affrontato questo scontro a mani nude proprio per stare nel Pd, perché questo è il nostro partito. E per fortuna: se io e Andrea Orlando non ci fossimo candidati, cosa sarebbe rimasto? Tutto sarebbe stato renziano e la gente si sarebbe allontanata ancora di più dal partito. Abbiamo già ottenuto il nostro risultato principale: ora esistiamo”.
Anche Andrea Orlando, con il 21,1% di voti, ha voluto dire la sua riguardo la vittoria di Renzi: “In 45 giorni abbiamo costruito una rete, una mobilitazione. Vedremo i dati finali, siamo vicino a un 1/4 degli elettori. Abbiamo fatto i conti con una sproporzione di forze significativa. Il risultato delle primarie non ci mette al riparo sulle incognite dei prossimi mesi. Negli scorsi mesi abbiamo perso un pezzo e questo risultato è assai distante da quello che realizzammo nel 2013.”
Chiara Fossati
immagine da tgcom.it
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.