Puglia, presentato protocollo d'intesa con l'Inail
Salute Puglia

Puglia, presentato protocollo d'intesa con l'Inail

giovedì 1 agosto, 2013

BARI, 1 AGOSTO 2013 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha presentato questa mattina insieme con l’assessore regionale alla Salute Elena Gentile, il protocollo d’intesa con l’Inail che sancisce una collaborazione tra i due Enti per migliorare le prestazioni sanitarie a favore degli infortunati sul lavoro. Così è intervenuto Vendola: “Fare sistema per fare economia, per migliorare l’offerta ma sopratutto per razionalizzare i costi dell’offerta. Se oggi il tema dell’intero sistema riabilitativo in Puglia lo si può aggredire mettendo insieme Asl, sistema sanitario e tutto ciò di cui dispone l’Inail, sicuramente si riuscirà a renderlo molto più sofisticato ed evoluto. Noi ci stiamo incamminando verso questa direzione e la sottoscrizione del protocollo di oggi con l’Inail diventa un buon esempio di come le Pubbliche Amministrazioni, piuttosto che competere ridicolamente tra di loro, debbano cooperare, sopratutto in tempi di spending review”.

Il protocollo è stato sottoscritto con il Presidente nazionale di Inail, Massimo De Felice. L’accordo è il primo ad essere siglato in una grande regione del Mezzogiorno. Specificatamente, Inail potrà erogare prestazioni di assistenza sanitaria integrativa a lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale, con oneri a proprio carico, oltre che nelle proprie strutture anche in strutture convenzionate con il Servizio sanitario regionale, garantendo la piena integrazione tra i livelli di tutela a carico del Servizio sanitario regionale e di Inail.

 

“Abbiamo lavorato in questi anni - ha aggiunto Vendola - con spirito di collaborazione e sintonia culturale con l’Inail, rifiutando qualunque fatalismo nei confronti del tema della incidentalità. Feriti e morti sul lavoro non sono una dinamica fisiologica, non sono un prezzo necessario del progresso. Sono piuttosto il frutto di una cattiva organizzazione del lavoro e di una gigantesca pigrizia culturale, sono il frutto del prevalere del primato del profitto sul primato del diritto alla vita e alla salute”.

“Con Inail - ha spiegato ancora Vendola - abbiamo lavorato su questa frontiera, cercando di cogliere i due aspetti fondamentali, e cioè la prevenzione e la riabilitazione, considerando questo cammino, un ciclo integrato, con la consapevolezza che occorre investire in entrambi gli aspetti”.

Vendola ha sottolineato che “così come occorre fare un lavoro di squadra e costruire un sistema pubblico complesso della prevenzione, altrettanto occorre fare nel campo della riabilitazione”.

“Piuttosto che ritagliarsi una specie di condizione di specialismo da inseguire, e cioè indurre a considerare l’lnail come il luogo che coordina una parte rilevante delle attività di riabilitazione – ha concluso Vendola - l’Ente ha preferito andare incontro al pubblico e incontro alle istituzioni con l’obiettivo di integrare le politiche e fare sistema”.

L’intesa prevede anche la possibilità di attivare tra i due partner nuove forme di collaborazione - tramite la stipula di ulteriori convenzioni attuative - per progetti di ricerca scientifica e di formazione in ambito protesico, per percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, per promuovere la pratica sportiva a livello agonistico ed amatoriale per le persone con disabilità e per sostenere iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sempre incentrate sulle tematiche della disabilità.

Per l’assessore regionale alla Salute Elena Gentile “il protocollo contribuirà a migliorare le performances del sistema sanitario regionale, oltre che a rafforzare il tema della sicurezza del lavoro che, per la giunta regionale pugliese, è sempre stato tra le priorità dell’agenda politica”.

“Stiamo mettendo a valore – ha detto la Gentile – una collaborazione tra Regione e Inail che immetterà nuovi contenuti e interessanti connessioni con il territorio. Inserire le strutture Inail tra le strutture sanitarie che erogano prestazioni specifiche di recupero e di riabilitazione per i lavoratori che hanno subito incidenti sul lavoro, è un ulteriore tassello di quelle politiche di prevenzione e di tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro che stiamo per mettere a punto attraverso una legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl che a breve sarà all’attenzione del Consiglio regionale”.

(Fonte Regione Puglia)

Elisa Signoretti [MORE]


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