Cerca

Putin pronto a combattere fino al 2025, Mosca teme la NATO

Redazione
Condividi:
  Putin pronto a combattere fino al 2025, Mosca teme la NATO
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Putin pronto a combattere fino al 2025: l’Intelligence USA avverte, Mosca teme lo scontro diretto con la NATO

La DIA americana lancia l’allarme: la guerra in Ucraina è vista dal Cremlino come una lotta esistenziale contro l’Occidente. Intanto Mosca aumenta del 19% le spese militari

Washington/Mosca – Vladimir Putin è determinato a proseguire la guerra in Ucraina almeno fino al 2025. A rivelarlo è il nuovo rapporto della Defense Intelligence Agency (DIA) statunitense, presentato giovedì scorso alla sottocommissione per l’intelligence e le operazioni speciali della Camera dei rappresentanti. Un documento che dipinge un quadro chiaro: il presidente russo considera il conflitto non solo come una questione territoriale, ma come una battaglia esistenziale per la sopravvivenza della Russia nel confronto con l’Occidente.

Una guerra per il potere e l’eredità storica

Nel documento, la DIA spiega che Putin vede la guerra come determinante per il ruolo futuro della Russia nel mondo, per il mantenimento del proprio potere e per lasciare un’impronta storica. Secondo l’intelligence americana, il leader del Cremlino è pronto a impiegare la forza militare per almeno un altro anno, convinto che la vittoria finale sia ancora possibile.

Mosca teme la NATO: impossibile vincere in uno scontro diretto

Nonostante la retorica aggressiva, il rapporto sottolinea che la Russia teme un confronto armato diretto con la NATO, consapevole della propria inferiorità militare in un conflitto convenzionale. Tuttavia, Mosca mantiene la capacità di condurre operazioni asimmetriche, come attacchi informatici, disinformazione e azioni sotto copertura.

“La Russia resta una minaccia esistenziale grazie al suo arsenale nucleare strategico, capace di colpire direttamente il territorio statunitense”, afferma il rapporto.

Obiettivi di lungo periodo: influenza e controllo post-sovietico

Secondo la DIA, l’invasione dell’Ucraina si inserisce in una strategia più ampia: recuperare l’influenza perduta dopo il crollo dell’Unione Sovietica e riaffermare il controllo sugli ex stati dell’orbita russa. Una visione del mondo che rende difficile qualsiasi compromesso diplomatico.

Spese militari in aumento: nel 2025 previsto +19%

Nel prossimo anno, la Russia investirà almeno 150 miliardi di dollari in difesa e sicurezza, con un incremento del 19% rispetto al 2024 (al netto dell’inflazione). Questa cifra rappresenterà circa il 40% dell’intero bilancio federale russo, a dimostrazione di quanto la guerra sia diventata prioritaria per il governo.

Sabotaggi, cyberattacchi e disinformazione: le nuove armi di Mosca

Il rapporto cita anche una serie di azioni clandestine condotte da gruppi filo-russi in Europa, tra cui incendi dolosi, sabotaggi e persino omicidi. Obiettivo: minare la coesione dei Paesi occidentali e ridurre il sostegno all’Ucraina.

“La Russia vede un’escalation diretta contro la NATO come controproducente. Preferisce agire nell’ombra, sfruttando il tempo e la debolezza dell’avversario”, si legge nel documento.

Prospettive per il 2025: una guerra che cambia forma ma non fine

Mentre il conflitto sul campo continua a essere segnato da fasi alterne e una lenta logorante avanzata, il 2025 si profila come un anno cruciale. Putin sembra voler proseguire con la strategia attuale: logorare l’Ucraina, attendere l’eventuale calo del supporto occidentale e imporre le proprie condizioni.

Conclusioni

Il messaggio che emerge dalla valutazione dell’intelligence statunitense è chiaro: la guerra in Ucraina non è destinata a finire presto. La Russia è pronta a combattere a lungo termine, ma teme ancora le conseguenze di un’escalation diretta. Il futuro del conflitto – e la stabilità europea – dipenderanno anche dalla risposta dell’Occidente nei prossimi mesi.

Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti al nostro canale WhatsApp InfoOggi e ricevi in tempo reale gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone! Clicca qui per unirti

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.