Quattro famiglie stroncate in incidente funivia. Ecco l'elenco delle vittime del Mottarone
Cronaca Lazio Roma

Quattro famiglie stroncate in incidente funivia. Ecco l'elenco delle vittime del Mottarone

domenica 23 maggio, 2021

ROMA, 23 MAG - Il Sindaco Diamante, sconvolti da quanto accaduto

"Una notizia che non avrei ma voluto dare alla nostra comunità. Purtroppo, nel tragico incidente della funivia di Stresa hanno perso la vita due ragazzi di Diamante: Serena Cosentino e Shahaisavandi Mohammandreza. 


A nome di tutta l'Amministrazione Comunale e dell' intera comunità ci stringiamo, sconvolti da quanto accaduto, al dolore delle famiglie che immaginiamo, in questi momenti, devastate da un dolore inenarrabile. Ci siamo immediatamente attivati per essere loro vicini in questi difficili momenti e nei contatti con le autorità del luogo dove si è svolto il tragico incidente. 


Chiedo a tutti di rivolgere una preghiera alla nostra Immacolata per i due giovani concittadini scomparsi e per le loro famiglie alle quali la cittadinanza di Diamante è vicina in un abbraccio commosso e fraterno". Così il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno


Ragazza calabrese e fidanzato morti sul Mottarone Lei lavorava al Cnr a Verbania, lui iraniano studiava a Roma

Erano andati a trascorrere una domenica spensierata approfittando dell'allentamento delle restrizioni per il Covid e della domenica che doveva essere della ripartenza ed hanno trovato una morte assurda, precipitati al suolo dentro la cabina della funivia Stresa-Mottarone. Serena Cosentino, di 27 anni, ed il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi (23), iraniano, erano residenti a Diamante, una conosciuta località sul Tirreno Cosentino, ma entrambi vivevano fuori dalla Calabria. 

Lei da alcuni anni si era trasferita, prima a Roma all'Università e poi, recentemente, a Verbania. Dal 15 marzo scorso faceva la borsista di ricerca al Cnr - Istituto di Ricerca sulle Acque nella località piemontese. Probabilmente il coronamento di un sogno dopo gli studi alla Sapienza di Roma. Soltanto poche settimane fa aveva festeggiato il compleanno. 

Era nata il 4 maggio. Anche lui era uno studente e frequentava l'università a Roma e nella Capitale lavorava anche in un bar per pagarsi gli studi. Mohammadreza era andato a Verbania a trovare la fidanzata ed insieme hanno deciso di andare ad ammirare uno dei panorami più belli al mondo trovando la morte con un'escursione sul monte che si affaccia sui laghi Maggiore e d'Orta. 

Appena la notizia della tragedia si è diffusa, su Diamante è sceso lo sgomento ed il dolore. Il sindaco Ernesto Magorno si è subito recato a casa della ragazza a cercare di portare conforto alla famiglia. Il padre fa il tecnico delle televisioni e la madre è casalinga. Serena aveva un fratello e due sorelle gemelle. Mohammadreza era da solo in Italia, o almeno non risulta alcun parente conosciuto. Da quello che risulta, la madre e una sorella vivono in Iran. I carabinieri stanno cercando di rintracciarle per comunicare loro la terribile notizia. 

"A nome di tutta l'Amministrazione Comunale e dell'intera comunità - ha detto il sindaco - ci stringiamo, sconvolti da quanto accaduto, al dolore delle famiglie che immaginiamo, in questi momenti, devastate da un dolore inenarrabile". Magorno si è anche attivato per essere vicino ai familiari nei contatti con le autorità di Stresa, dove si è verificata la tragedia. 

Il cordoglio suo, e del Consiglio regionale calabrese per l'"immane tragedia" è stato espresso dal presidente dell'Assemblea Giovanni Arruzzolo. 

Grave incidente sul Mottarone, nella zona di Stresa, in provincia di Verbania, dove si è staccata una cabina della funivia, a seguito della rottura di un cavo portante. Sono 14 le vittime della tragedia, con un ferito grave. "Purtroppo sì, ci sono anche bambini" ha detto la sindaca di Stresa, Marcella Severino, scoppiata a piangere al passaggio dei carri funebri con i primi corpi.



"La fune traente è strappata", ha poi spiegato. "Ci sono due escursionisti che stamattina hanno sentito un fischio e hanno visto la cabina che stava arrivando in vetta retrocedere velocemente, poi ha preso un pilone ed è sbalzata, ha fatto due balzi sul terreno scosceso e si è fermata contro degli abeti". E non ce l'ha fatta il più grande (9 anni) dei due bambini ricoverati in gravi condizioni al Regina Margherita di Torino. Era stato intubato in Rianimazione.


L'altro, 5 anni, è in pericolo di vita. La procura di Verbania ha disposto il sequestro dell'impianto e indaga per omicidio colposo plurimo. "Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell'impianto". ha spiegato il procuratore Olimpia Bossi al termine del lungo sopralluogo al Mottarone. 

"L'intera area è stata posta sotto sequestro - aggiunge - cominceremo dai rilievi tecnici per accertare le cause dell'incidente. Le vittime sono state identificate ma stiamo avvisando i parenti". L'impianto, da quanto risulta, è di proprietà del Comune di Stresa.


La sindaca ha spiegato che il manutentore dell'impianto ha confermato che erano stati fatti tutti i controlli senza rilevare anomalie. Fatto confermato dai legali della società che lo gestisce: "I controlli, le verifiche, la manutenzione sono tutte a posto. Poi quel che è accaduto è tutto da verificare" ha riferito l'avvocato Pasquale Pantano. La funivia aveva riaperto al pubblico ieri, come gli altri impianti in Italia, dopo oltre un anno di chiusura dovuto all'emergenza Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta.


Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi. Era stata completamente revisionata e sottoposta a manutenzione straordinaria tra il 2014 e il 2016. Inaugurato ed entrato in servizio il 1° agosto 1970, l'impianto bifune fu suddiviso in due tronconi: da Stresa all'Alpino di 2.351 metri e dall'Alpino al Mottarone di 3.020 metri.

Quattro famiglie stroncate nell'incidente La tragedia della funivia ha colpito quattro famiglie, due residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria. In particolare, una famiglia residente a Pavia era di origini israeliane.

A seguire l'elenco di 12 delle 14 vittime:
- Biran Amit, nato in Israele il 2 febbraio 1991 e residente a Pavia

- Peleg Tal, nata in Israele il 13 agosto 1994 e residente a Pavia

- Biran Tom, nato a Pavia il 16 marzo 2019 e residente a Pavia

- Cohen Konisky Barbara, nata in Israele l' 11 febbraio del 1950

- Cohen Itshak, nato in Israele il 17 novembre 1939

- Shahaisavandi Mohammadreza, nato in Iran il 25 agosto 1998, residente a Diamante (Cosenza)

- Cosentino Serena, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) il 4 maggio del 1994 e residente a Diamante (Cosenza)

- Malnati Silvia, nata a Varese il 7 luglio del 1994, residente a Varese

- Merlo Alessandro, nato a Varese il 13 aprile del 1992, residente a Varese

- Zorloni Vittorio nato a Seregno, Milano, l'8 settembre del 1966, residente a Vedano Olona (Varese)

- Gasparro Angelo Vito, nato a Bari il 24 aprile 1976, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)

- Pistolato Roberta, nata a Bari il 23 maggio del 1981, residente a Castel San Giovanni (Piacenza). A loro si è aggiunto il bambino di 9 anni deceduto a Torino in ospedale, le cui generalità non sono ancora note. Un cadavere non è ancora stato identificato. Un volo di "15-20 metri" Sulla cabinovia viaggiavano stamattina 15 persone.


E' precipitata per ''15-20 metri, poi ha rotolato per qualche decina di metri e si è fermata contro due tronchi di alberi''. A ricostruire la dinamica dell'incidente è Giorgio Santacroce, tenente colonnello del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania intervenuto sull'incidente della funivia sul Mottarone. L'incidente è avvenuto poco prima delle 12 e l'impatto è stato devastante tanto che alcuni corpi sarebbero stati sbalzati e trovati ad alcuni metri di distanza dal cavo tranciato. Carabinieri: "Si è staccato un cavo portante" L'incidente della funivia Stresa-Mottarone sarebbe stato causato dal cedimento di un cavo, poco prima della stazione di arrivo, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.


La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono state facili. "Si indaga sul sistema di sicurezza" Il tenente colonnello Giorgio Santacroce aggiunge: "Si sta verificando perché il sistema di sicurezza, che in caso di rottura di un cavo dovrebbe comunque impedire alle cabine di precipitare a terra, non sia scattato".


Sul posto anche il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi. "La cabina poteva portare anche più di 15 persone" "La cabina può portare anche più persone: in questo periodo di Covid i posti sono ridotti'', ma 15 persone erano ''regolari'', dice poi Santacroce. Mattarella: "Profondo dolore, richiamo rispetto norme sicurezza"


"Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota.


Il premier Draghi: "Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime" "Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa - Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari".


Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha seguito ogni aggiornamento in costante contatto con il ministro Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali. Il ministro Giovannini segue da vicino quanto avvenuto a Stresa Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, segue da vicino quanto avvenuto a Stresa. Lo fa sapere il dicastero, precisando che appena appresa la notizia del tragico incidente, il ministro ha contattato immediatamente le autorità locali, il Prefetto e i Vigili del Fuoco.  (Rainews)

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