Roma: rotto il rapporto con Marino, Renzi annuncia le primarie per il Campidoglio

 ROMA, 12 OTTOBRE 2015 – Matteo Renzi ha annunciato ieri sera in tv da Fabio Fazio la volontà di mettere su un vero e proprio 'comitato di salute pubblica' per la città di Roma, composto da un commissario e otto subcommissari che lavorino in Campidoglio fino alle elezioni di giugno. Archiviata l'esperienza Marino, il premier, in sintonia con il prefetto Gabrielli, intende mettere su un team misto fatto di tecnici e politici, probabilmente includendo anche alcuni degli assessori uscenti, soprattutto in previsione della sfida 'a sorpresa' non proprio facile del Giubileo. La scelta del possibile candidato sindaco si rimette alle primarie all'interno del PD. Renzi resta sul vago, ma è chiaro che il nome potrebbe venir fuori proprio dal gruppo di commissari che tra qualche settimana verranno messi in campo.

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La scommessa di Roma

La sfida sarà dunque quella di rendere la Capitale fruibile a milioni di pellegrini, e se Roma riuscirà a garantire i giusti servizi Renzi potrà gridare vittoria; è questo l'obiettivo del governo. Tra i papabili si pensa al nome di Sabella, ma il premier si guarda bene dallo sbilanciarsi: “E' un ottimo nome, ha fatto un ottimo lavoro”, spiega, “è stato scelto da Marino, ma sarà comunque il prefetto a decidere”. Ciò che adesso interessa alla maggioranza è la coesione interna, e la possibilità – in previsione del Giubileo – di “fare le cose che a Roma servono”: “Il governo è pronto a fare tutta la sua parte, ha già messo dei soldi. Sarà un po' come per Expo, qualcuno ora rosica ma è andata bene. Nei prossimi mesi è fondamentale che tutti quelli che possono lavorare per Roma lo facciano, perché Roma viene prima di queste cose”.

L'uscita di scena di Marino

Renzi non attacca il sindaco uscente Marino, anzi ammette che all'inizio gli stava pure simpatico. Ora “non so se si è rotto qualcosa tra il PD e Marino, lui vinse le primarie un po' a sorpresa, le vinse contro una bella parte del PD romano. Forse più che con il PD si è rotto il rapporto tra l'amministrazione e la città”. L'analisi di Renzi sembra escludere la possibilità di rivincita di Marino, che subito dopo le dimissioni ha pensato a una ricandidatura in una lista civica. Per il profilo del prossimo primo cittadino, Renzi ha aperto le porte anche a Sel.

Foto: giornalettismo.com

Dino Buonaiuto