ALEPPO, 10 SETTEMBRE 2012- L’onda di violenza che si è scaraventata sulla Siria non si placa. Oggi sono stati pubblicati in rete alcuni video che mostrano un gruppo di ribelli giustiuziare barbaramente un gruppo di militanti del regime di Assad. Sebbene l’autenticità del video non possa essre verificata, la testimonianza che reca impressa è significativa. L’odio fa ormai da padrone di casa nel Paese.[MORE]
Il video postato sul web mostra una ventina di fedelissimi al regime, con le mani legate dietro la schiena e gli occhi bendati, mentre vengono uccisi ad Aleppo in piazza Sabaa Bahrat ad al Bab da alcuni ribelli. La zona di al Bab era stata bombardata da caccia siriani appena una settimana fa. L’esecuzione è avvenuta tra il 7 e l’8 settembre, secondo quanto riportato dalla didascalia del video. A rivendicarla è la Brigata Salman al Firisi e la tecnica usata è la stessa con la quale alcune milizie lealiste avrebbero ucciso diversi attivisti. Vige ancora l’antica legge del taglione, “occhio per occhio, dente per dente” a quanto pare.
La vicenda di oggi non fa altro che peggiorare la già difficile situazione che il diplomatico Lakhdar Brahimi, inviato dell’Onu, si trova a dover fronteggiare. Non nasconde la consapolezza della serietà della situazione siriana, ma non è neppure disposto a tirarsi indietro.
Federica Sterza
Foto www.giornalisticalabria.it
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