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Questa sera (mercoledì 9 aprile), chiunque non l’avesse già fatto, potrà provare che il pianeta rosso è veramente rosso. Infatti il quarto pianeta del sistema solare per lontananza dal Sole si troverà in opposizione alla nostra cara stella. In particolare all’una di notte, il pianeta si troverà alla sua massima altezza dall’orizzonte e sarà il momento migliore per osservarlo puntando il vostro naso, binocolo o telescopio verso sud, nelle vicinanze della stella Spica, nella costellazione della vergine.[MORE]
Il significato di opposizione è molto ben definibile: un corpo in opposizione rispetto ad una stella significa che nel segmento immaginario che si può tracciare tra essi l’osservatore si trova in un punto qualsiasi appartenente al segmento e fra essi compresi. In pratica oggetto-osservatore-stella. L’opposizione quindi non coincide non la minima vicinanza fra osservatore e corpo, nel nostro caso Terra e Marte: questa avverrà comunque a breve, il 14 aprile.
I particolari interessanti che renderanno divertente l’osservazione sono principalmente due: la magnitudine che raggiungerà Marte durante la notte, pari a -1,5 paragonabile a quella della stella più brillante del cielo, ovvero Sirio e la vicinanza della proiezione di Marte sulla volta celeste con il sistema binario di Spica, che è composto da due stelle azzurre con cui sarà possibile fare un significativo confronto cromatico con il pianeta rosso.
Luca Tiriolo
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