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Talerico: stabilizzare i TIS, prima dei concorsi per gli stessi profili.

Redazione
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Talerico: stabilizzare i TIS, prima dei concorsi per gli stessi profili.
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La Regione Calabria con propria nota del 16 maggio 2025 ha sollecitato tutti gli Enti che utilizzano i Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) a procedere alla loro stabilizzazione, prevedendo il riconoscimento all’Ente di un contributo economico per ciascun lavoratore stabilizzato under 60 di euro 40.000 (prima era 25.000,00) spalmati su quattro annualità.

Come più volte detto non si tratta soltanto di un’opportunità amministrativa, ma di un dovere morale e istituzionale, che pone al centro la dignità di tutti quei lavoratori impiegati da anni negli Enti pubblici che vivono una situazione di precarietà da troppi anni. 

Ciò è stato ribadito anche dal Presidente Occhiuto e dall’Assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, atteso che la Regione Calabria ha messo in campo importanti strumenti per agevolare l’assunzione a tempo indeterminato dei TIS, stanziando incentivi economici ed offrendo massima flessibilità per le assunzioni/stabilizzazioni da parte degli Enti locali che potrebbero andare anche in deroga ai limiti ordinari di fabbisogno.

Del resto, con il passare degli anni, i TIS sono diventati colonna portante dei servizi pubblici essenziali contribuendo al funzionamento quotidiano di molti enti locali e regionali, pur senza alcun riconoscimento contrattuale pieno.

Ecco perché si impone agli Enti utilizzatori di riconoscere ai TIS un futuro stabile e dignitoso, senza eludere l’invito alla stabilizzazione promosso dalla Regione Calabria -come sta avvenendo presso alcuni Enti, che hanno inteso – in contrasto con il processo di stabilizzazione dei TIS - bandire concorsi e prove selettive anche per quei profili già presenti tra i tanti Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) già utilizzati dai medesimi Enti.

Tra questi anche l’Amministrazione provinciale di Crotone che pur presentando allo stato attuale n. 46 tirocinanti, di cui 10 over 60, suddivisi in n. 16 amministrativi, n. 13 cantonieri, n. 17 manutentori, aveva già bandito un concorso per assumere 15 cantonieri, 4 agenti di polizia provinciale e 3 amministrativi, senza tenere conto della presenza dei TIS già utilizzati (figure già presenti e formate da anni).

Sul punto chiederemo all’Ente Provincia di procedere dapprima alla stabilizzazione dei TIS per i profili previsti e poi in via residuale procedere alle assunzioni con selezione pubblica “esterna”.

Resta inteso che tutti gli Enti (perloppiù enti comunali) dovranno manifestare la volontà di attivare percorsi di stabilizzazione o, in subordine, la propria impossibilità a procedere mediante la piattaforma di adesione che resterà aperta fino alle ore 12 del 31 maggio 2025, ciò al fine di consentire una corretta programmazione previsionale.

Non è più possibile rinviare o eludere le procedure assunzionali e di stabilizzazioni, poiché oggi si ammetterebbe anche l’assunzione dei tirocinanti in qualità di lavoratori sovrannumerari al piano di fabbisogno del personale ed in deroga ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa, con autorizzazione altresìalla mobilità dei tirocinanti presso altri enti pubblici e privati che potranno procedere successivamente alla stabilizzazione secondo le procedure previste. 

Per quanto riguarda poi i tirocinanti over 60, salvo quanto previsto nell’accordo sindacale, termineranno il tirocinio formativo il 31 maggio 2025 ed a costoro verrà corrisposto un assegno di Inclusione Sociale Regionale fino al raggiungimento dell'età pensionabile. 

Questa operazione ridurrà il bacino da 4.000 unità a circa 2.800 e, proprio perchè non per tutti gli Enti sarà possibile assumere tutti i tirocinanti sarà fondamentale rispettare le procedure per attivare i contratti di stabilizzazione.

Pertanto, rispetto a tutti quegli enti che riterranno di bandire concorsi pubblici e prove selettive anche per profili già presenti nei TIS utilizzati sarà giusto avviare gli accertamenti che verranno ritenuti opportuni, anche al fine di evitare ricorsi e contenziosi che potrebbero determinare anche danno erariale.

Antonello Talerico

Consigliere Regionale Forza Italia

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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