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FIRENZE, 06 LUGLIO- Buone nuove per la Toscana: l'industria regionale continua la sua crescita. Secondo l'Indagine condotta da Unioncamere e Confindustria, nei primi tre mesi del 2011 la produzione tendenziale ha segnalato un aumento del 3,7%.[MORE] L'ultimo trimestre 2010 si era invece chiuso con un +2,4 Dopo 10 trimestri consecutivi di flessioni torna a far sorridere, seppur moderatamente, il dato occupazionale: nel primo trimestre 2011 la variazione si è stabilizzata su +0,2% tendenziale.
La conseguenza è un significativo aumento del clima di fiducia delle imprese toscane nonostante l'export sia sceso da +13% a +12%. In aumento, anche se ancora su livelli contenuti, gli ordinativi (+3,1%): il portafoglio ordini, a fine trimestre, assicura in media 72 giorni di produzione.
Ulteriori segnali positivi arrivano dai dati sulla Cassa integrazione guadagni: le ore autorizzate al comparto manifatturiero nel primo trimestre 2011 sono diminuite del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2010.
Unioncamere e Confindustria precisano che le piccole imprese crescono meno (+2,3%) rispetto alle medie che hanno invece segnalato un +6,9% nella produzione e un +9,7% nel fatturato.
Rimangono negativi ancora alcuni settori come legno e mobilio, minerali non metalliferi, riparazioni e installazioni, manifatture varie. Crescita mediocre del settore alimentare (+0,8%) mentre risulta soddisfacente il rilancio di settori come chimica, farmaceutica (+18,3%) e, in particolar modo, il comparto moda e il settore metalmeccanico (esclusi i trasporti).
Davide Scaglione
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