Tragedia nel mondo dei motori: muore il giovane pilota Matteo Doretto in un incidente stradale


Il talento pordenonese del rally perde la vita in un drammatico schianto. Ferito il co-pilota. Cordoglio da tutto il mondo del Motorsport.
PORDENONE, 11 giugno 2025 – Un gravissimo incidente stradale ha spezzato la vita del giovane pilota Matteo Doretto, astro nascente dell’automobilismo italiano. Il sinistro è avvenuto nella tarda serata di ieri in provincia di Pordenone. Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto dell’auto è stato violentissimo e ha coinvolto principalmente il lato guida, dove si trovava Doretto.
I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarlo dall’abitacolo ormai accartocciato attorno a un tronco d’albero. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Ferito lievemente il co-pilota Samuele Pellegrino, 26 anni, che è riuscito a uscire autonomamente dal veicolo prima di essere trasportato in ospedale in stato di choc.
Chi era Matteo Doretto: una promessa dell’automobilismo italiano
Matteo Doretto, 22 anni, era considerato uno dei piloti più promettenti del panorama rallistico internazionale. Lo scorso anno aveva conquistato il titolo di campione italiano junior al termine del Rally di Sanremo. Figlio e nipote d’arte – il padre Michele e il nonno Nello sono stati entrambi piloti di successo – Matteo aveva ereditato la passione per i motori fin da bambino.
Di professione carrozziere nell’impresa di famiglia, quest’anno stava vivendo il sogno della sua prima partecipazione al campionato europeo. La sua ultima gara ufficiale era stata il Rally Due Valli, disputato appena due settimane fa, al volante di una Lancia Ypsilon.
Cordoglio dal mondo del Motorsport e dalle istituzioni
La notizia della scomparsa di Doretto ha suscitato profonda commozione nel mondo del Motorsport. L’Automobile Club di Pordenone, colleghi e appassionati hanno espresso vicinanza alla famiglia. Anche le istituzioni locali e nazionali si sono strette attorno ai suoi cari.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, è stato tra i primi a intervenire: “Ci lascia un ragazzo che aveva davanti a sé una carriera promettente e che si era distinto per passione, impegno e determinazione. L’intera Regione si stringe con commozione a chi gli ha voluto bene”.
Solo pochi mesi fa, Fedriga aveva definito Matteo Doretto “un esempio di sportivo capace di conquistare successi grazie a talento e dedizione”.