Maxi operazione antidroga a Trento: arresti e sequestri per milioni, nel mirino reati contro la Pubblica Amministrazione


TRENTO – È in corso una vasta operazione antidroga e antiriciclaggio condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica. Le indagini hanno portato all’esecuzione di numerose misure cautelari personali e al sequestro di beni per un valore complessivo di diversi milioni di euro.
Al centro dell’inchiesta, reati gravi e articolati: traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, auto-riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e reati contro la Pubblica Amministrazione. Il Gip del Tribunale di Trento ha firmato le ordinanze che hanno permesso l’intervento dei militari, con l’obiettivo di smantellare una rete criminale ramificata e ben strutturata.
Secondo quanto emerso, il gruppo criminale avrebbe operato in più regioni, con una gestione capillare dello spaccio e sofisticati meccanismi per il riciclaggio dei proventi illeciti, reinvestiti in attività apparentemente legali.
L’operazione è ancora in corso e coinvolge decine di soggetti, su cui pendono accuse pesanti. I beni sequestrati comprenderebbero immobili, veicoli di lusso, denaro contante e quote societarie, il tutto riconducibile – secondo gli inquirenti – a una gestione sistematica del crimine organizzato.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa ufficiale convocata per questa mattina, durante la quale la Guardia di Finanza e la Procura illustreranno i risultati dell’indagine e i prossimi sviluppi.