"Dietro le apparenze", il nuovo album di Giorgia
Cultura e Spettacolo Emilia Romagna

"Dietro le apparenze", il nuovo album di Giorgia

sabato 17 settembre, 2011

ROMA, 17 SETTEMBRE - “Dietro le apparenze” segna il ritorno sulle scene musicali di Giorgia, a ben quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti dal titolo “Stonata”. Per il lancio dell'album l'artista ha deciso di incontrare i suoi fan alle “Feltrinelli”, prima tappa quella di Roma in Via Appia, a cui seguirà Milano il 15 Settembre. [MORE]

Sono le 17.45 quando arrivo e sinceramente resto un po' sorpreso dal numero di persone presenti. Sicuramente un gran numero, che non saprei quantificare, ma inferiore ai numeri che ti aspetteresti da una grandissima cantante come Giorgia. Alle 18 arriva sul palco, allestito per l'occasione, una nuova Giorgia. Sorridente, carica, felice e serena. Una Giorgia che cozza con quella di soli 4 anni fa, pronta a raccontarsi al suo pubblico e a raccontare del suo nuovo album. Il pubblico è partecipe con domande, che toccano diversi temi, alcune delle quali sono tutte indirizzate al nuovo album, alle nuove collaborazioni e alla sua presunta partecipazione al prossimo Sanremo 2012. Partecipazione che la stessa Giorgia ha smentito.

Come ho già scritto però, quello che mi resta di questo incontro è l'immagine di una donna serena e realizzata, una nuova Giorgia che si allontana da quella che avevo incontrato anni fa. Del resto di tempo ne è passato e tante sono le novità arrivate nella vita dell’artista romana. Una su tutte la nascita di Samuel, suo figlio, nato a febbraio dell’anno scorso. Un bimbo cambia la vita ed in parte è successo anche per Giorgia, che nonostante gli impegni da mamma è riuscita ad entrare in sala di incisione e registrare un nuovo disco. 13 sono le tracce che compongono il nuovo lavoro discografico, anticipato quest’estate da “Il mio giorno migliore”, un pezzo pop dance, che ha conquistato ottime posizioni nelle classifiche digitali e nell’airplay radiofonico. Una canzone dal sapore pop moderno, che ha saputo far contenti non solo i fan di vecchi data, ma che ha incuriosito anche una nuova fetta di pubblico.

A distanza di due mesi dal lancio del primo singolo, ecco ora arrivare il nuovo album, in cui Giorgia è riuscita a collaborare con diversi nomi importanti della musica italiana come Jovanotti, Marina Rei ed Eros Ramazzotti. Nonostante tutto questo l’album non decolla, almeno dal mio punto di vista. Ho ascoltato l’album più volte, ma come sempre ogni qual volta ascolto un nuovo lavoro di Giorgia resto deluso. Sono sincero mi aspettavo tanto da questo ritorno. Un ritorno atteso, che delude le mie aspettative. Sicuramente l’album è superiore al precedente, ma non decolla.

Deludente il duetto con Eros Ramazzotti, un brano che non lascia alcun segno, come il prossimo singolo “E’ l’amore che conta”, una canzone a cui spetta il compito di trainare l’album e di promuoverlo al meglio, ma che boccio in pieno. E’ una canzone debole, troppo debole, al cui confronto “Il mio giorno migliore” appare come un capolavoro. Ci sono sicuramente spunti interessanti e sulla voce di Giorgia c’è poco da dire. Come sempre meravigliosa, ma resta sempre intrappolata in canzoni anonime e poco adatte alle sue corde, alla sua potenza di Artista e performer. Su 13 tracce che compongono il nuovo lavoro, salvo davvero pochi titoli. Promossi a pieni voti “Vado via” scritta dalla stessa Giorgia, che finalmente apre il suo cuore, “Passerà l’estate” complice la straordinaria penna di Marina Rei, “Dietro le apparenze” title track e manifesto rappresentativo dell’album e la ballad “Sembra impossibile”. Il resto non supera la sufficienza.

Anche la collaborazione con Jovanotti, che scrive e partecipa nel brano “Tu mi porti sù” non lascia il segno. Il brano è sicuramente Jovanotti style e poco si sposa all’interpretazione di Giorgia e alla sue possibilità. Peccato. Peccato per una delle voci più belli che abbiamo in Italia e non solo, che finisce per affidarsi a mani non esperte e a cantare pezzi, che tra qualche settimana saranno già ampiamente dimenticati da tutti. Forse anche da Giorgia stessa. Lo stesso duetto con Eros Ramazzotti non aggiunge nulla di speciale, anzi credo sia stato fatto solo per dare maggiore pubblicità e visibilità al progetto.
Speriamo che Giorgia salvi al più presto la Giorgia che tutti noi amiamo.

Emanuele Ambrosio
 


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