"Acqua Shock", un progetto di Edward Burtynsky

domenica 20 settembre, 2015

MILANO, 20 SETTEMBRE 2015 – In anteprima europea, in linea con il tema di Expo Milano 2015 Nutrire il pianeta. Energia per la vita, Palazzo della Ragione ospita Edward Burtynsky. Acqua Shock, mostra fotografica dedicata a una delle risorse più preziose del pianeta, l’acqua, in cui il filosofo greco Talete individuava l’origine di tutte le cose (archè) – fino all’1 novembre 2015.[MORE]

Noto per il suo talento visionario, il fotografo canadese Burtynsky (St. Catharines, Ontario, 1955), continua con questo nuovo progetto la sua missione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, attraverso l’arte, su questioni di grande attualità come la custodia del creato e il rapporto uomo-ambiente: un corpus di 60 fotografie, articolate in sette capitoli (Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti), racconta i terribili effetti dell’inquinamento, documentati con immagini potenti e raffinate, «vere e proprie icone di un presente non più sostenibile – ha commentato l'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –, che mette in discussione il futuro stesso della specie umana».

«Burtynsky – osserva la curatrice Enrica Viganò – vuole mantenere il rigore estetico delle inquadrature classiche e far conoscere a una platea più vasta possibile gli effetti dell’intervento umano sul nostro pianeta, in cui l’industrializzazione spavalda non ha considerato – o ha bellamente nascosto – le devastanti conseguenze. Ha fotografato cave e miniere, estrazione di petrolio e costruzione di dighe, dall’America alla Cina, dall’Italia all’India, inseguendo le grandi mutazioni nell’ambiente. La triste realtà è che il consumismo ci rende insaziabili. Noi sfruttiamo tutte le risorse della terra, saccheggiamo la materia prima, scarichiamo le scorie e infine restituiamo un paesaggio trasformato o addirittura ammalato».

I lavori di Burtynsky sono accompagnati dalle storie dei luoghi, «gli accordi politici, le rivendicazioni sociali, le pretese geografiche, i dati scientifici e i numeri che servono a comprendere l’entità del problema», prosegue la curatrice, «per provocare, informare e coinvolgere, al di là dei confini nazionali». «Perché – come ha asserito lo stesso autore – è attraverso la cultura che innalziamo le nostre coscienze e costruiamo le nostre storie. E attraverso la cultura possiamo sensibilizzare l’uomo sulle conseguenze del suo agire».

Domenico Carelli

(Foto, in evidenza locandina mostra. In gallery:
Cerro Prieto – Centrale geotermica. Bassa California, Messico 2012 © Edward Burtynsky / courtesy Admira, Milano
Delta del fiume Colorado n. 2. San Felipe, Bassa California, Messico 2011. © Edward Burtynsky / courtesy Admira, Milano
Fuoriuscita di petrolio n. 2. Discover Enterprise, Golfo del Messico, USA 2012 © Edward Burtynsky / courtesy Admira, Milano)

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