Alfano interviene a Bari: "I clan potrebbero avere esplosivi"

BARI, 11 OTTOBRE 2014 - Il Ministro degli Interni Angelino Alfano è stato presente alla riunione annuale per la sicurezza, tenutasi questa mattina a Bari e relativa alla situazione presente nel capoluogo pugliese. Anche se diminuiscono i casi di omicidio, Alfano punta l'attenzione sulla disponibilità di esplosivo che i gruppi terroristici e mafiosi avrebbero a disposizione a Bari.

Stando a quanto emerso nell'incontro, anche le rapine nelle case e nei negozi sarebbero diminuite, mentre continua la lotta alla mafia. Nella stessa sede, infatti, si è provveduto a rendere noto il valore dei beni sequestrati ai clan. Dal 2011 a oggi sono 2034 i beni sequestrati alle attività mafiose, mentre le confische avrebbero portato nelle casse dello Stato quasi 293 milioni di Euro.[MORE]

Merito degli inquirenti, che sono stati molto attivi sul territorio anche contro il mercato del falso, che non soltanto danneggia l'economia legale, ma alimenta un circuito criminale in clandestinità. 10 milioni di Euro sono così scoperti, mentre ingente risulta il materiale contraffatto sequestrato dalle forze dell'ordine.

Il Ministro Alfano si ritiene, al termine di un incontro dichiarato "proficuo" (fonte Ansa), preoccupato per la situazione inerente alle cosche mafiose. Dal 2011, queste pericolose bande sarebbero aumentate da 11 a 17, rendendo più instabile il territorio. Si temono, inoltre, infiltrazione di gruppi mafiosi provenienti dall'estero, che avrebbero la possibilità di reperire esplosivi per attentati terroristici.

L'allerta per Alfano non può mancare da parte degli organi inquirenti, che affrontano con coraggio quanto accade per mantenere il controllo del territorio.

(Foto lostivalepensante.it)

Annarita Faggioni