Autonomia: Bonaccini, vogliamo rafforzare servizi e Pa. Non vogliamo più risorse
ROMA, 21 LUGLIO - Con l'autonomia regionale "vogliamo rafforzare l'efficienza di servizi e pubblica amministrazione, in un quadro di coesione in cui i livelli essenziali delle prestazioni siano assicurati a tutti i cittadini. Non vogliamo maggiori risorse, ma spendere meglio quelle che ci sono". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in un'intervista al Corriere della Sera. E a chi gli contesta di volere la 'secessione dei ricchi', risponde: "È un'accusa che non trova riscontro nelle nostre richieste". E ribadisce: "Non chiediamo un euro in più: la sfida è l'efficienza, gestire meglio a parità di risorse.
L'Emilia-Romagna non chiede 23 materie, e all'interno delle 15 a cui punta definisce funzioni precise per gestire meglio rigenerazione urbana, sicurezza del territorio, rifiuti, sanità". Alla sua regione interessa "avere insegnanti nelle aule a settembre, scuole moderne e sicure. Un approccio diverso da Veneto e Lombardia", afferma Bonaccini. E aggiunge: "Mi pare che il governo si stia attestando sulla nostra posizione. Per dire se firmeremo devo prima capire che risposte ci daranno. Ora vedo molta confusione".(Ansa).
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