Calcio Femminile - torneo Arco di Trento: Grifo Perugia e Brescia in finale

Battute Graphistudio Pordenone e Napoli, le grifoncine e le leonesse si giocano il titolo martedì 17 marzo alle 12.15 sul campo di Arco
ARCO, 15 MARZO 2015 – Le semifinali di calcio femminile under 19 hanno emesso i verdetti, Grifo Perugia e Brescia hanno staccato il biglietto per la finale del Torneo Città Arco di Trento battendo rispettivamente Graphistudio Pordenone e Napoli per 3-0 e 1-0. Una finale inedita quella che si giocherà martedì 17 marzo alle ore 12.15 sul campo di Arco in diretta su RaiSport 1 con la telecronaca di Luca Pisinicca e il commento tecnico di Katia Serra. Le detentrici del titolo Primavera Grifo Perugia hanno fatto centro alla loro prima partecipazione al Beppe Viola mentre il Brescia, vincitore nel 2011, torna a giocare la finale dopo tre anni.  [MORE]

La differenza in entrambe le sfide l’hanno fatta le nazionali under 17 Gloria Marinelli e Annamaria Serturini autrici di due doppiette decisive. Due semifinali diametralmente opposte quelle giocate sui campi di Arco e Riva del Garda. Se alle grifoncine sono bastati 15’ per chiudere la pratica Pordenone (tra il 17’ e il 32’ del primo tempo), le leonesse hanno sofferto fino alla fine e anche oltre. La Marinelli al 17’ e al 29’ ha dato un saggio delle sue qualità spaccando in due la difesa delle nero verdi. Stessa conclusione vincente in entrambe le occasioni ma diverso modo di arrivarci, prima con una serpentina devastante dopo con un movimento da vero rapace d’area di rigore. Al 32’ Franciosa ha chiuso la pratica con una conclusione velenosa dalla distanza che s’è infilata nell’angolino giusto.

Prima e dopo le tre reti della Grifo il Pordenone non è stato a guardare sfiorando il gol con Bianco. Ma il primo tempo del Perugia è stato letale, la Narcisi poteva rendere il passivo ancora più pesante ma Nicola ha compiuto un prodigio. La ripresa ha vissuto sull’orgoglio del Pordenone che ha sfiorato il centro in più occasioni con Ponte e Manzon, quest’ultima ha sprecato un’occasione clamorosa di testa da pochi passi. Il Perugia ha gestito, Rosi ha cambiato ben sette calciatrici, al 30’ Moletta ha salvato sulla linea una deviazione a colpo sicuro di Pellegrino. Poi la Ponte e ancora la Manzon si son viste negare ancora una volta il gol della bandiera da una strepitosa Marroccoli. La Grifo si conferma quindi la bestia nera del Pordenone battuto ancora una volta dopo la finale Primavera della scorsa stagione. Le ragazze di Zambon, al terzo anno sulla panchina del Pordenone baby, si fermano alle semifinali per il secondo anno di fila mentre mister Rosi, alla prima esperienza con la conduzione delle donne, fa subito centro. Canovaccio completamente diverso nell’altra semifinale tra Brescia e Napoli.

Tante le situazioni nei primi 45’ di gioco per mandare in vantaggio una delle due semifinaliste ma, Zamarra e Martano per lombarde, Maddaloni e Asta per le campane, sprecano. Il Brescia costruisce almeno quattro occasioni da rete non sfruttate a dovere mentre il Napoli si dispera per la traversa colpita da Asta. Si va al riposo sullo 0-0. La ripresa regala al Brescia il vantaggio nei primissimi minuti. Alessia Martino lancia un pallone al bacio in zona d’attacco dove intercetta la Seturnini che, questa volta, non sbaglia e insacca alle spalle di Martina Albrizio dopo averla smarcata. Il vantaggio carica le leonesse che cercano di chiudere il match ma il Napoli ribatte colpo su colpo trovando il pareggio al 25’.

Calcio di punizione dal limite d’area del vertice destro battuto dalla Russo. La numero 17 partenopea mira direttamente in porta e sorprende l’estremo difensore bresciano Bettineschi che, tenta la deviazione della sfera sulla traversa interna, ma non evita il gol. Tutto da rifare quindi. La gara è intensa ma la sensazione, con il passare dei minuti, è quella di andare ai calci di rigore. L’arbitro concede 3 minuti di recupero ed al 92’ arriva l’episodio che chiude la contesa. Attacco del Brescia dalla sinistra, palla in area, mischia furibonda, una selva di gambe, e fallo di Asta. Per Muser di Trento è calcio di rigore. Serturini si incarica della battuta, trasforma e porta le leonesse in finale. Il Napoli si ferma per il secondo anno di fila a un passo dall’ultimo gradino, il Brescia potrà giocarsi quel titolo che manca dal 2011.

LE GARE

GRAPHISTUDIO PORDENONE-GRIFO PERUGIA 0-3

Graphistudio Pordenone (4-4-2): Nicola; Bianco (5’st Moletta), Tomasi, Tortolo, Padovan; Molinaro, Manzon, Dri (6’st Piasentin), Bortolussi; Ferin, Ponte (28’st Peruch). A disp: Pusiol, Scodellaro, Pollini, Accatante. All: Zambon

Grifo Perugia (4-3-3): Marroccoli; Alessi (17’st Accettoni), Ciacci, Rosmini, Bylykbashi (28’pt Ricci); Timo (21’st Parlagreco), Giovannucci, Brozzetti (27’st Fortunati); Narcisi (38’st Brunelli), Franciosa (11’st Pellegrino), Marinelli (28’st Piselli). All: Rosi
Arbitro: Menolli di Rovereto
Reti: 17’, 29’ pt Marinelli (G), 32’ pt Franciosa (G)
Ammoniti: Brozzetti, Rosmini, Pellegrino (G), Tortolo (P)
Recupero: 2’+ 5’

NAPOLI-BRESCIA 1-2
Napoli: Albrizio, Aresu, Asta, Cuciniello, Cuomo, D’Ausilio, Esposito, Giuliano, Iavarone, Maddaloni, Massa. A disposizione: Moraca, Musella, Papillo, Parnorffi, Pezzella, Russo, Vecchione. All: Riccio
Brescia: Bettineschi, Zanotti, Weldek Maseko, Nervi, Zamarra, Contessi, Serturini, Ghisi, Cacciamali, Martani, Martino. A disposizione: Meleddu, Inverardi, Piovani, Sgarbi, Plebani, Pedemonti. All: Oro
Arbitro: Muser di Trento
Reti: 5’, 46’ rig. st Serturini (B), 25’ st Russo (N)
Ammoniti: 28’ st Contessi (B), 32’ st Giuliano (N), 46’ st Aresu (N).

Calendario e risultati
Semifinali
Grifo Perugia – Graphistudio Pordenone 3-0
Napoli-Brescia 1-2
Finale 3^ e 4^ posto
Martedì 17 marzo Graphistudio Pordenone-Napoli ore 10.00 Campo Arco, Romarzollo (erba artificiale)
Finale 1^ e 2^ posto
Martedì 17 marzo Grifo Perugia-Brescia ore 12.15 Stadio di Arco – Via Pomerio – diretta RaiSport 1
 
Notizia segnalata da: ( LND )