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TORINO, 4 GENNAIO - Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Torino. Il Toro ha ufficalmente esonerato il tecnico serbo, complice la sconfitta nel derby di Coppa Italia con la Juventus e una stagione fin qui tribolata. Nella stracittadina di ieri sera Mihajlovic era stato anche allontanato dal rettangolo di gioco da Doveri, in seguito alle veementi proteste per il secondo gol dei bianconeri, convalidato dal Var dopo un contrasto dubbio tra Khedira e Acquah. [MORE]
La telefonata del ds Petrachi è arrivata nella notte, l’ufficialità stamattina. Mihajlovic paga una stagione che per il Toro, fino ad ora, è stata al di sotto delle aspettative iniziali. Qualche sconfitta di troppo, fin troppi pareggi (ben dieci in campionato, alcuni dei quali subiti in rimonta da 2-0 a 2-2) e un gioco che non è mai decollato. Dopo un ottimo avvio in campionato (11 punti nelle prime 5 gare) i granata non sono mai riusciti a trovare continuità e hanno anche dovuto fare i conti con diversi infortuni: il solo Belotti ne ha subiti tre, di cui due al ginocchio che inizialmente avevano fatto temere il peggio. Anche nella partita di ieri allo Stadium, Mihajlovic ha dovuto fare a meno del Gallo, di Ansaldi, Ljajic, Edera e Lyanco.
Il Toro, adesso, pensa a Walter Mazzarri. L’ex allenatore dell’Inter sembra in pole per sostituire Sinisa: ha ancora un contratto di un anno con il suo ultimo club, il Watford, ma alcune indiscrezioni rivelano di contatti già in corso tra Petrachi e il tecnico toscano, che potrebbe dunque tornare in Italia dopo le esperienze alla guida, tra le altre, di Reggina e Napoli. A Mazzarri, o chi per lui, il compito di centrare la qualificazione in Europa League, con un intero girone di ritorno a disposizione e la necessità impellente di dare una svolta alla stagione dei granata.
Claudio Canzone
Fonte foto: sampgeneration.it
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