Concessioni balneari, il Sindaco di Soverato Vacca chiarisce la linea del Comune


I Coordinatori scoordinati
Leggo con sincero stupore il comunicato diffuso dal coordinatore cittadino Gabriele Francavilla e dal vice coordinatore provinciale Giovanni Matacera di Forza Italia, che descrive con toni cupi e rassegnati il quadro delle concessioni demaniali a Soverato.
Mi domando, e credo con me molti cittadini, se i due esponenti forzisti abbiano avuto modo di confrontarsi con il loro stesso partito, o se siano vittime di un curioso fenomeno di discoordinazione politica, visto che le posizioni espresse sembrano andare in senso diametralmente opposto a quelle del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e persino del Governo nazionale – entrambi espressione dello stesso schieramento politico dei due firmatari.
Ricordo infatti, a beneficio loro e dell’opinione pubblica, che La Regione Calabria, con una delibera della Giunta guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha stabilito che la direttiva Bolkestein non si applicherà nei Comuni dove non c’è scarsità della risorsa spiaggia né interesse transfrontaliero. In tali casi, i Comuni potranno applicare la normativa nazionale sulle proroghe o concedere proroghe tecniche fino a nuove gare. La decisione si fonda su dati che mostrano che l'87% delle spiagge calabresi è libero e segue l'indicazione dell’UE di valutare la scarsità a livello locale.
Non meno significativa è la recente approvazione della legge di conversione del cosiddetto Decreto Salva-Infrazioni, che ha ribadito che le concessioni balneari in essere restano valide fino al 30 settembre 2027, salvo eventuali pronunce della Corte di Giustizia Europea o del Consiglio di Stato.
Alla luce di ciò, sorge spontanea una domanda: ma i rappresentanti locali di Forza Italia parlano per conto proprio o sono diventati, inavvertitamente, più realisti della Bolkestein? Più severi del TAR? Più europeisti del Parlamento Europeo?
A Soverato, abbiamo agito con responsabilità, nel rispetto delle norme nazionali, europee e anche delle indicazioni regionali. Ci siamo mossi in una terra di mezzo giuridica delicata, come tutto il Paese, consapevoli che una stagione balneare sospesa avrebbe effetti devastanti non solo per gli operatori, ma per l'intera economia cittadina.
Il TAR ha preso una posizione, come è giusto che sia. Ma sarebbe interessante sapere se anche i vertici di Forza Italia debbano ora essere “redarguiti” dai propri coordinatori locali. A meno che, ovviamente, Francavilla e Matacera non intendano fondare una corrente interna, più rigorosa del Governo e più inflessibile del Consiglio di Stato.
In questo momento servono equilibrio, chiarezza e coerenza. E soprattutto, un po’ di coordinamento nel coordinamento.
Soverato è pronta ad affrontare l’estate con determinazione e buon senso. Aggrapparsi alle ombre serve a poco: serve invece fare luce, anche tra le fila del proprio partito.