Continua a tremare la terra nelle Marche, il comunicato della Protezione Civile
ANCONA, 14 GIUGNO 2013 - Trema ancora la terra ad Ancona e nelle Marche, appena a largo del Conero: si sono verificate diverse repliche dopo la scossa di terremoto più forte, di magnitudo 3.9, avvenuta ieri mattina. Stamani la più forte tra quelle avvertite presentava magnitudo 2.9. In seguito a tale scossa la protezione civile ha inviato un comunicato stampa:
Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Ancona e Macerata. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Sirolo, Numana e Porto Recanati. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose.
Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa è stata registrata alle ore 07.03 con magnitudo locale 2.9.
L’origine di queste scosse avviene lungo una faglia che passa davanti la costa centro-settentrionale delle Marche e a quella Romagnola. In passato si sono verificati terremoti anche violenti lungo l’asse Rimini – Ancona, con magnitudo massima fino a 5.5 – 6.0. Tale magnitudo è la stessa del sisma dell’Emilia del 2012 e de L’Aquila del 2009.
Tra gli eventi sismici più significativi dell’ultimo ricordiamo quello del 1972 davanti Ancona, quello del 1930 davanti Senigallia (18 morti) e quello del 1917 di fronte a Rimini (diverse vittime). [MORE]
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