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MILANO, 90 AGOSTO 2013 – In base a quanto emerge dal «Rapporto Italia 2013» dell'Eurispes: Un italiano su 4 si è rivolto ad un «Compro oro» nel 2013, con un incremento della percentuale, che passa dall'8,5% al 28,1%. Situazione che si riflette sulla criminalità economica, come confermano i dati della Guardia di Finanza.
Infatti, nel 2013 sono stati arrestati 52 responsabili di traffico di metalli preziosi, oltre il 200% in più rispetto all'anno precedente. Nello specifico, a causa della morsa della crisi che attanaglia orami da anni il nostro paese, aumenta il numero di coloro che – purtroppo - si rivolgono agli usurai. In particolare, in 266 operazioni condotte dalla Guardia di Finanza da gennaio ad oggi contro gli strozzini, sono stati sequestrati patrimoni per oltre 167 milioni, ovverosia un incremento del 1500 per cento se confrontato con i dati del 2012, con la percentuale degli “strozzini” che sale del 40% rispetto all’anno scorso. [MORE]
Inoltre, secondo quanto emerge dai dati delle Fiamme Gialle, le indagini di quest’ultimi, hanno condotto alla denuncia di 248 persone, di cui 49 tratte in arresto, smascherando una rete “strutturata” di strozzinaggio ai danni di commercianti, piccoli imprenditori e artigiani, costretti - in casi estremi - a ripagare i prestiti con interessi addirittura del 70-80 per cento. Per la Guardia di Finanza, si tratta di: «Una vera e propria evoluzione del fenomeno, che sta espandendo i propri interessi anche verso il controllo dei “Compro Oro”, i cui clienti negli ultimi dodici mesi sono passati dall’8,5 per cento al 28,1».
Dati che trovano conferma con quanto rilevato dal rapporto Eurispes, secondo cui le persone in difficoltà preferiscono vendere i propri beni-rifugio per soddisfare il bisogno di liquidità immediato, oppure rivolgersi a canali “diversi” dal sistema bancario. A causa di ciò, gli uomini delle Fiamme gialle dall’inizio hanno confiscato oltre 179 chili di oro e argento, con un incremento dell’86 per cento rispetto all’anno scorso: Inoltre, le ispezioni antiriciclaggio agli operatori del settore e i controlli ai valichi di frontiera hanno fatto scattare 86 denuncie ad altrettanti responsabili di traffico di metalli preziosi e ricettazione, oltreché all’arresto di 52 persone, 200 per cento in più, come già accennato. Infatti, la Guardia di Finanza ha scovato un serie di sistemi fraudolenti posti in essere per esportare l’oro verso aziende estere, spesso inesistenti o già cessate, e smascherando la vendita in nero in Italia.
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