Dicembre 2013: Cosa danno stasera sulla sfera celeste
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Dicembre 2013: Cosa danno stasera sulla sfera celeste

giovedì 5 dicembre, 2013

Bentrovati in questo nuovo appuntamento con gli eventi celesti visibili alle nostre latitudini: ecco cosa dicembre ha in serbo per tutti gli amanti delle stelle, delle galassie e delle comete.

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Vista la recente scomparsa della cometa ISON, non ci resta che puntare i nostri obiettivi su chi ha avuto più fortuna: la cometa C/2013 R1, o meglio conosciuta come Lovejoy (dal nome del suo scopritore, l’astronomo australiano Terry James Lovejoy) ha attraversato i nostri cieli più o meno nello stesso periodo della ben più famosa ISON. Ha raggiunto il massimo della sua luminosità il 19 Novembre, ma ancora continua ad essere visibile solo attraverso un binocolo o un piccolo telescopio, in cieli particolarmente tersi. Se avete a disposizione sia tali strumenti o qualcosa di ancor più sofisticato e soprattutto un bel cielo scuro e sereno sopra le vostre teste, vi consigliamo di puntare la costellazione del Boote: avrete molte probabilità di vederla.

Per tutti gli amanti delle osservazioni planetarie ricordiamo che, all’inizio del mese, Mercurio e Saturno saranno visibili tra le prime luci dell’alba, affiancati da una sottile falce di Luna calante. Il cielo serale dell’ultimo mese dell’anno sarà caratterizzato dalla presenza di Venere, la cui altezza sull’orizzonte sud-occidentale non è mai molto elevata. La sera del giorno 5 il pianeta è avvicinato, 7°,6 a nord-ovest, da una falce di Luna crescente. Giove è visibile per gran parte della notte e a metà mese sorge al termine del crepuscolo serale. Si trova nella costellazione dei Gemelli, in prossimità della stella Wasat (Delta Geminorum, fa parte di un sistema binario e la sua compagna è facilmente visibile anche con un piccolo telescopio). La mattina del giorno 19 Giove viene raggiunto dalla Luna, quasi completamente Piena, in congiunzione 5°,7 a sud del pianeta.


Alcuni gradi ad ovest della stella Alhena (Gamma Geminorum) di magnitudine +2,0, l’utilizzo di un buon binocolo consentirà l’osservazione del pianetino 532 Herculina, in opposizione al Sole il giorno 24 quando raggiunge la magnitudine +9,4. Herculina è uno dei più grandi oggetti della fascia degli asteroidi. Si ritiene che quasi sicuramente appartenga ai primi 10 asteroidi come dimensioni, ma, vista la mancanza di stime esatte, il pianetino potrebbe essere molto più grande di quanto previsto. Herculina si trova nella zona celeste occupata dalla “clava” impugnata da Orione il cacciatore, delineata dalle stelle di quarta grandezza Xi, Nu, Chi1 e Chi2 Orionis.

E dulcis in fundo, lo sciame meteorico che dominerà il mese di dicembre: le Geminidi. Si tratta di uno sciame meteorico che annualmente interessano i nostri cieli e ci permette di contare fino a 100 meteore l’ora. Seppur ci siano dei dubbi a riguardo, il corpo progenitore delle Geminidi dovrebbe essere l’asteroide 3200 Phaethon. Purtroppo è stato calcolato che il numero massimo di corpi che collidono la nostra atmosfera e che, quindi, si trasformano in meteore, cada durante il dì del 13 dicembre: lo spettacolo sarebbe, perciò, per noi invisibile a causa della presenza del Sole. Dopo il 14 dicembre, però, la Luna diminuirà la sua intensità dato che entrerà nell’ultimo quarto e le probabilità di osservarle in gran quantità aumenteranno considerevolmente. Buona caccia (di meteore ovviamente)!
 


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