Ebola, nuovi casi in Guinea. L'Oms avverte: "possibili nuovi focolai"
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Ebola, nuovi casi in Guinea. L'Oms avverte: "possibili nuovi focolai"

sabato 19 marzo, 2016

GUINEA, 19 MARZO 2016 - L’Organizzazione mondiale della sanità riferisce di due nuovi casi di Ebola in Africa: si tratterebbe di una mamma e del suo bimbo di 5 anni.[MORE]

L’Oms ha inviato un team di specialisti nel villaggio rurale della Guinea, prefettura Sud di Nzérékoré, dopo essere stata avvisata dai funzionari sanitari locali il 17 Marzo scorso su 3 morti inspiegabili registrate nelle ultime settimane nel villaggio di Koropara. I due nuovi casi accertati, che discenderebbero dalla stessa famiglia dei deceduti, sono stati sottoposti al test per il virus dopo aver mostrato sintomi caratteristici di Ebola. Per l’Oms è probabile, dato quel che sta accadendo nel Paese africano, che si ripresentino casi di Ebola, e per questa ragione i 3 Stati maggiormente colpiti dall’epidemia devono mantenere una forte capacità di prevenire, rilevare e rispondere ai focolai. Questo quanto dichiarato dall’Oms: “continuiamo a sottolineare che la Sierra Leone, così come la Liberia e la Guinea, sono ancora a rischio di esplosioni di Ebola, in gran parte dovute alla persistenza del virus in alcuni sopravvissuti, e devono rimanere in allerta e pronti a rispondere”.

La mamma e il piccolo di 5 anni, dopo essere risultati positivi ai test per il virus Ebola, sono stati ricoverati in una clinica per ricevere le cure. Il ministero della Salute della Guinea, l’Oms, i Centers for Disease Control statunitensi e l’Unicef hanno inviato esperti in seguito alla segnalazione del 17 Marzo; sono stati prelevati campioni da 4 persone. L’Oms, coadiuvata dal ministero della salute del Paese africano, ha inviato una squadra iniziale composta da epidemiologi, esperti di sorveglianza, vaccinazioni, esperti di mobilizzazione sociale e un antropologo, nell’aspettativa di giungere ad una risposta univoca. Attesi altri specialisti nei prossimi giorni, che indagheranno sull’origine delle nuove infezioni allo scopo di identificare, isolare, vaccinare e monitorare tutte le persone entrate in contatto con i nuovi contagiati e con i morti. In Guinea l’’allarme Ebola’ era stato dichiarato concluso il 29 Dicembre 2015. La peggiore epidemia di Ebola della storia è iniziata proprio in Guinea nel dicembre 2013 e da allora ha causato più di 11.300 vittime. L’allarme ritorna in Guinea lo stesso giorno in cui l’Oms dichiara la fine dell’ultima epidemia nella vicina Sierra Leone.

 

Luna Isabella

(foto da ilgiornaledellaprotezionecivile.it)


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