Facebook: stop al virus tag che ha allarmato internet

martedì 27 agosto, 2013

ROMA, 27 AGOSTO 2013 – Stop all’allarme virus che in 70 ore aveva colpito più di 500 mila utenti virtuali: si trattava di un potente malware che viaggiava su Facebook, colpendo anche Google Chrome; ideato da dei criminali informatici turchi ed scoperto e aiutato nella rimozione da due ricercatori italiani all’opera dagli Stati Uniti, Danny di Stefano e Matt Hofman con il collega dell’ HuffingtonPost Carlo De Micheli, il virus ora dovrebbe essere stato eliminato.

Un virus che apparentemente sembrava innocente: un tag che invece era in grado di accedere a tutte le informazioni personali dell’utente, compreso l’account di Google e i dati bancari per i versamenti online. Tramite Facebook si veniva taggati dagli amici in un video, una volta aperta la pagina però, il video non partita se non s’istallava un estensione di Google: una volta installato il plug – in richiesto era alta la possibilità di essere stati infettati.

Da quel momento in poi l’utente non aveva più accesso al suo account e tutti i suoi amici venivano nuovamente taggati per vedere il video, così in un giro a catena che ha colpito, secondo le stime, più di 500 mila utenti in tutto il mondo, dimostrando ancora una volta la potenza di questo social network nelle trasmissione interpersonali e, in questo caso, nella velocità con cui la criminalità può viaggiare sul web.

Facebook, insieme a Google Chrome, diretto alleato all’espansione del virus hanno lavorato sulla rimozione dello stesso, avvertendo anche altri browser, non ancora infettati come Firefox o Internet Explorer, per timore che con una leggere modifica il malware potesse colpire anche loro; inoltre, Facebook si è occupato di bloccare tutti i link che i ricercatori italiani stavano individuando al fine di evitare una nuova espansione durante la rimozione: nel giro di poche ore, il lavoro di complicità, ha portato all’eliminazione del virus, anche se sono tutti ancora con gli occhi aperti.

Erica Benedettelli

[immagine da freelysoft.it][MORE]

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