Forza Italia in "rosso", Berlusconi: «Non chiudiamo. Debiti garantiti da mie fideiussioni»
ROMA, 4 OTTOBRE 2014 - «Rimango letteralmente sconcertato nel leggere su diversi giornali alcune vere e proprie fantasie circa una mia presunta volontà di chiudere Forza Italia. Niente di più falso». Queste le parole di Silvio Berlusconi che con una nota ufficiale cerca di mettere a tacere le voci sulla possibilità che Forza Italia, partito del quale è egli stesso storico fondatore, possa chiudere i battenti.
«Fra le motivazioni di questa fantasiosa indiscrezione – si continua a leggere – ci sarebbe anche l’indebitamento del movimento. Ma dovrebbe essere noto a tutti che i costi di venti anni di battaglie azzurre per la libertà sono stati garantiti da mie fideiussioni, delle quali rispondere dunque personalmente. Del tutto infondata – precisa Berlusconi – anche l’potesi di un cambiamento del nome: Forza Italia è ormai nella storia di tutti noi».
Dichiarazioni di stizza che Silvio Berlusconi ha rivolto in particolare verso «La Repubblica, Il Giornale e Libero» che per l’appunto riportavano un buco da parte di Forza Italia pari a 15 milioni con un debito di 88 milioni. Un calderone nel quale, sempre secondo quanto riportato dalle suddette testate, comprende anche gli stipendi da pagare ai dipendenti.[MORE]
«La recente decisione di far confluire i club in Forza Italia, così come l'impegno che in queste settimane stiamo profondendo per la ricostruzione di una coalizione dei moderati, anche in vista delle imminenti elezioni regionali, dimostra - conclude Berlusconi - che il movimento continuerà a svolgere pienamente un ruolo da protagonista per ritrovare l'unità del centrodestra nell'interesse del Paese».
(Immmagine da metropolinotizie.it)
Giovanni Maria Elia
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