Give green a chance: l'Italia verso una nuova epoca

E’ davvero possibile un’era post-carbonio? Petrolio e combustibili fossili stanno terminando, e le tecnologie alimentate da tali materie prime risultano ormai obsolete e all’antica. Le industrie invecchiano e non hanno soldi per manutenzione e modernizzazione, tutto ciò diventa sinonimo di licenziamenti e disoccupazione. Ogni grande rivoluzione della storia, ci insegna che accanto ad una grande scoperta scientifica ce n’è sempre una nel campo della comunicazione. [MORE]

Così correva il secolo Ottocento, e i nuovi mezzi di locomozione a vapore venivano affiancati dalla stampa ponendo le basi per la Rivoluzione industriale. Poi venne l’epoca delle comunicazioni elettroniche, telefono, radio e televisione a supporto dell’automobile come nuovo mezzo di trasporto. È arrivato anche per noi il momento di promuovere le energie rinnovabili e di condividere nuovi modi di vita attraverso il web? Un futuro migliore sarebbe quello di produrre energia pulita a casa, negli uffici, nelle fabbriche per arrivare ad una vera e propria “democrazia energetica” verso una riorganizzazione dei rapporti e delle relazioni umane. Per far ciò è necessario abbandonare l’idea di un ventesimo secolo incentrato sullo spreco, sui prodotti concepiti per non essere efficienti, sulla non ottimizzazione dell’energia. Bisogna  in primis fare in modo che che la classe dirigente apra la politica alla green economy non solo sulla carta (per arrangiare voti in campagna elettorale) ma in pratica e prendendo spunto dai paesi del Nord Europa.

L’appuntamento è a Madrid nel 2012 al Solar Decathlon Europe, per premiare il migliore progetto di casa sostenibile e innovativa.

Roberta Lamaddalena