IL TEATRO FATTO IN CASA "Zorro è morto" teatro d'appartamento
Cultura e Spettacolo Lazio

IL TEATRO FATTO IN CASA "Zorro è morto" teatro d'appartamento

venerdì 28 gennaio, 2011

Les Enfants Terribles ritorna con IL TEATRO FATTO IN CASA Dopo il successo di In Casa del Giudice, un nuovo emozionante spettacolo costruito apposta per essere recitato in appartamento… Zorro è morto di
Daniela Ariano regia di Francesco Marino con Carlo Ettorre Sebastiano Gavasso e Mery Poltroni

ROMA, 28 GEN. 2011 - Giorgio e Teodoro, un padre e un figlio che sanno poco l'uno dell'altro, si ritrovano una sera a confrontarsi sui nodi cruciali della vita. Sullo sfondo di un sabato apparentemente tranquillo, i due uomini ingaggiano un vero e proprio duello fatto di parole, a volte facete, a volte dure, ma sempre [MORE]pungenti come stoccate. Dalla loro storia personale emergono fatti e storie che appartengono a tutti, dal G8 di Genova alla paura del diverso, e al progredire del dialogo le differenze che li dividono si fanno sempre più drammatiche e forse irrecuperabili. Tra loro si muove Sofia, giovane moglie di Giorgio, che sarà suo malgrado chiamata a ricucire il rapporto tra questo padre, uomo cinico e disilluso, e il figlio, specchio di una generazione alla continua ricerca di un equilibrio tra verità e giustizia. Forse Sofia riuscirà a riconciliare i due uomini, o forse sarà anch'essa travolta dagli eventi. Una sola cosa è certa: nulla è veramente ciò che sembra.

UN DRAMMA DA SALOTTO

Ancora uno spettacolo che nasce e si nutre della filosofia che anima il lavoro di ricerca di Les Enfants Terribles. Uno spettacolo costruito sulla linea di confine che separa realtà e finzione, vero e falso. Il luogo scelto è un interno, come nel precedente lavoro "In casa del giudice", per la precisione il soggiorno o il salotto, appunto. Una proposta di teatro perciò spaesato, collocato al di fuori della struttura teatrale classica, ma proprio per questo in cerca di nuovo appaesamento. Il rapporto con lo spazio, in ogni caso, è sempre e solo una valida metafora di una relazione nuova che il nostro teatro cerca di stabilire o ristabilire con lo spettatore. Far incontrare attore e spettatore, e quindi storie teatrali e storie di vita, in una dimensione che non sia solo extraquotidiana (come è tutto il teatro) ma che sia anche extrateatrale. Questo per favorire un mettersi in gioco autentico per entrambi: l'attore e lo spettatore. Far esperienza di una storia che avviene nello stesso tempo e nello stesso luogo in cui noi siamo, può senz'altro intensificare l'esperienza stessa a partire dalla qualità dell'ascolto e dell'incontro che in quel luogo pubblico e privato si stabilisce.

PER OSPITARE LO SPETTACOLO A CASA PROPRIA…

Gli interessati potranno chiamare la Segreteria Organizzativa di Les Enfants Terribles ai numeri: 393 3322346 per fissare una delle rappresentazioni a domicilio. Lo spettacolo può essere rappresentato in un salotto dove si potranno comodamente sistemare una trentina di persone.
Sarà cura dei padroni di casa mettere a disposizione sedie, divani e cuscini per gli spettatori. Lo spettacolo non necessita di alcun intervento tecnico sullo spazio, se non (forse) lo spostamento di qualche mobile. Sarà comunque necessario concordare coi padroni di casa un sopralluogo da effettuarsi prima della rappresentazione.

Gli attori avranno bisogno di un luogo separato dallo spazio della "scena" dove potersi vestire e preparare senza essere visti dal pubblico. Lo spettacolo ha una durata di circa 75 minuti.
Gli ospitanti dovranno garantire la presenza di almeno 30 spettatori paganti. Sarà emesso un regolare biglietto di ingresso a cura di Les Enfants Terribles per espletare le pratiche SIAE (diritto d'autore).

Per info e contatti compagnia: Marzia Martino 328 8866604 [email protected]

Les Enfants Terribles, cooperativa onlus, nasce nel 2005. Obiettivo dell'Impresa è la creazione di nuovi percorsi e linguaggi che contribuiscano a promuovere e incentivare la proposta teatrale ed ad arricchire il dialogo e il confronto culturale. E' privilegiata un'attività che guardi alle nuove generazioni, che ripensi la relazione attore-spettatore, che abbia una ricaduta sul territorio, in particolare sul piano del turismo culturale.
Nel 2005 produce lo spettacolo "La Gente è Matta" di Marcello Isidori (spettacolo itinerante nei centri storici) e dà vita alla prima Edizione di Tam Tam, incontri di teatro, arte e musica, il primo progetto di

Campus/Festival in Calabria, quest'anno giunto alla sesta edizione. Nell'aprile 2006 debutta con lo spettacolo In Casa del Giudice di Marcello Isidori (recitato in appartamento). Nel 2007 diventa titolare di due residenze teatrali. In Calabria - presso il Teatro Comunale di Cassano Jonio. (CS), e nel Lazio - presso il Teatro Comunale di Monte Romano (VT). Nello stesso anno mette in scena un adattamento di "La guerra di Troia non si farà" di Jean Giraudoux (recitato nei siti archeologici). Nella stagione invernale 2008 debutta con "Davide e il Lupo" di e con Francesco Marino (ancora in scena). Del 2008 è lo spettacolo "I racconti del Pianerottolo", autori vari, spettacolo itinerante fra le piazze e le vie dei borghi antichi. "I Sibariti" di Leopoldo Conforti, per la regia di Francesco Marino, ha debuttato nell'estate 2009 all'interno del Festival "Magna Grecia Teatro".

Estratti Rassegna Stampa

“Se il teatro ha in sé una dose omeopatica di voyeurismo, il teatro a casa di altri è due passi oltre. In scena, le cose che i padroni di casa hanno scelto per la propria vita. Difficile dire in quali vite degli altri siamo finiti.”
Dario Olivero – La Repubblica

Giorgio e Teodoro, un padre e un figlio che si conoscono poco-e che nella sera di un sabato qualunque si trovano a parlare e a confrontarsi… L'occasione si rivela uno scontro tra generazioni diverse
Paola Polidoro - Il Messaggero

“Questo spettacolo parla di famiglia, e ne parla alla gente venuta in casa. L’effetto è immediato. Ci sentiamo tutti partecipi di una storia vera, messi dentro e senza possibilità di intervento, senza neanche riuscire a sentire l’impulso di applaudire. È un’esperienza surreale, estrema per chi è abituato a vivere il teatro in sala. Come parenti o vicini siamo alla cena di tre personaggi che soffrono il dolore dell’assenza. Siamo direttamente da loro, ma per loro non possiamo far niente. Restiamo in ascolto pazienti ed attenti di fronte alle trame di un padre ed un figlio che non si conoscono eppure si odiano.”
Chiara Merlo - ItaliaSera

“Mi prende una sottile meraviglia quando mi presento all’ultimo piano di un condominio residenziale…tutti sono eleganti, sono usciti per andare a teatro, ma sono usciti per rientrare in casa d’altri e sentirsi nella propria: penso che qui è recuperata la gloria dell’evento, il senso di ciò che accade e che l’arte se ne porta l’incanto.”
Simone Nebbia - Teatro e critica


Dopo 'In Casa del Giudice', e' 'Zorro e' morto' il nuovo spettacolo costruito apposta per essere recitato in appartamento. 'Zorro e' morto' …specchio di una generazione alla continua ricerca di un equilibrio tra verita' e giustizia
Il Riformista

Avevano incuriosito neofiti e appassionati con l’esperimento che nella passata stagione aveva portato in case private la storia di un giudice e dei suoi travagli interiori. Proprio così, è il ‘teatro a casa’ l’ambito di pertinenza di una formazione come Les Enfants Terribles, che torna anche quest’anno con una nuova produzione. “Zorro è morto”, Roma c’è

Zorro è morto
di
Daniela Ariano
regia di
Francesco Marino
con
Carlo Ettorre
Sebastiano Gavasso e Mery Poltroni
1 febbraio appartamento Roma
6 febbraio appartamento Roma
12 febbraio appartamento Roma


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cultura e Spettacolo.