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Interventi privati con sale operatorie e farmaci dell'ospedale: 34 denunciati a Cefalù

Claudio Canzone
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Interventi privati con sale operatorie e farmaci dell'ospedale: 34 denunciati a Cefalù
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CEFALÙ, 18 LUGLIO - I Nas dei Carabinieri di Palermo hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 34 persone, tra medici, infermieri e personale amministrativo in servizio presso la Fondazione ospedaliera Giglio di Cefalù e l'assessorato alla Salute Sicilia, con l'accusa di truffa ai danni del servizio sanitario nazionale, peculato, falso e abuso d'ufficio. Gli indagati sono accusati anche di illecita gestione di speciali medicinali ad azione stupefacente, per un totale di 87 capi di imputazione. [MORE]

Le contestazioni derivano in larga parte dall'aver agevolato l'accesso di alcuni pazienti all'Unità operativa di Chirurgia generale della Fondazione ospedaliera, a danno dei pazienti regolarmente in lista d'attesa per il ricovero. Da qui la violazione delle normative nazionali e regionali relative alla prenotazione delle prestazioni sanitarie e all'accesso alle liste d'attesa. “Favoritismi e discriminazioni che – spiegano gli investigatori – hanno leso il principio fondamentale dell'imparzialità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione”.

Le indagini erano iniziate nel 2012, quando, a seguito di un controllo sulle sostanze ad effetto stupefacente in dotazione al blocco operatorio della Fondazione, erano state scoperte delle irregolarità sulla loro gestione. Svolta fondamentale nelle indagini, poi, un intervento chirurgico su una paziente minore, effettuato in maniera illegittima dal primario della stessa Unità operativa e da altri sanitari e non documentato.

Si sarebbe scoperto successivamente che l'intervento sulla minore era solo uno dei tanti compiuti con le medesime modalità per trarne il conseguente ingiusto profitto economico, utilizzando illecitamente le sale operatorie e i farmaci in dotazione dell'ospedale e, naturalmente, senza mai registrare gli interventi. Inoltre, il primario che eseguiva le operazioni si sarebbe servito dell'ausilio di alcune equipe mediche ed infermieristiche dell'ospedale riservate per le urgenze.

Claudio Canzone

Fonte foto: cefaluweb.it


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Scritto da Claudio Canzone

Giornalista di InfoOggi

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