Carmelo Panella racconta l’Acquedotto Borbonico di Lamezia Terme. (Video)


L'Acquedotto Borbonico di Lamezia Terme: un gioiello nascosto tra gli ulivi secolari
Nel cuore della Calabria, tra le colline di Lamezia Terme, si cela un tesoro architettonico spesso trascurato: l'Acquedotto Borbonico di località Feudo. Questa struttura, risalente alla fine del XVIII secolo, rappresenta un esempio significativo dell'ingegneria idraulica dell'epoca borbonica.
Un'opera di ingegneria borbonica
L'acquedotto, situato all'interno dell'Azienda Agricola De Lorenzo, un tempo proprietà del Barone Nicotera, si estende per circa 200 metri, con un'altezza di 4,5 metri e una larghezza di 2 metri. Composto da 33 arcate in stile romano, l'acquedotto è stato costruito per superare il dislivello tra una sorgente vicina e le aree agricole circostanti, garantendo l'approvvigionamento idrico necessario per l'irrigazione e altre attività agricole.
Un patrimonio da riscoprire
Negli ultimi anni, l'Acquedotto Borbonico ha attirato l'attenzione di appassionati di storia e archeologia rurale. In particolare, l'associazione culturale “...dei 40 Martiri” ha promosso iniziative per la valorizzazione e la tutela di questo sito, sottolineando l'importanza di preservare le testimonianze storiche locali.
Un invito alla scoperta
L'Acquedotto Borbonico di Lamezia Terme rappresenta non solo un'importante testimonianza storica, ma anche un'opportunità per promuovere il turismo culturale e sostenibile nella regione. La sua posizione, immersa tra gli ulivi secolari e le colline calabresi, offre ai visitatori un'esperienza unica, coniugando natura e storia.
Per approfondire la conoscenza di questo affascinante sito, è possibile visionare il video realizzato da Carmelo Panella, che offre una panoramica dettagliata dell'acquedotto e del suo contesto storico e geografico.
Carmelo Panella
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