L'Europa festeggia i 60 anni dei trattati, al corteo oltre 5mila persone [Foto e video]
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L'Europa festeggia i 60 anni dei trattati, al corteo oltre 5mila persone [Foto e video]

domenica 26 marzo, 2017

ROMA, 26 MARZO - Iniziava ieri alle 14 il corteo di celebrazione per l’Europa da Bocca della verità fino al Colosseo. La piazza era piena di giovani provenienti da tutta Europa, fin dalle ore 11 si erano iniziati a riunire tra bandiere e striscioni. La piazza era una macchia blu piena di striscioni, bandiere e fischietti.[MORE]

Si respirava l’entusiasmo di tutti, come quello di Beatrice, ragazza di 18 anni che alla domanda “Perché sei qui?” ha raffigurato subito l’Europa come l’unico mezzo per mantenere la pace, per lei l’Europa rappresenta la coesione tra gli stati e le aspettative che ha sul suo stesso futuro sono qui in Europa, un Europa in cui lei crede. Non era l’unica in piazza così giovane, anche un gruppo di ragazzi tedeschi tra i 19 e i 21 anni si erano uniti al corteo, loro hanno ridabito quanto la stessa Germania gli infonda il senso e il significato di essere europei, loro ci credono ed erano lì nonostante le ore di viaggio e la stanchezza. Sara ,altra giovane italiana, di soli 22 anni si è definita un “prodotto europeo” e come ideale futuro per l’Europa vede il Federalismo e l’unione politico-monetaria comune.

Il momento più significativo è stato l’ingresso in massa dei cittadini inglesi, emozione unica che ha fatto scattare la folla in un fortissimo applauso di solidarietà. La bandiera inglese aveva al suo centro le famose stelle europee, erano arrivati tutti in piazza col megafono per far capire a tutti che loro sono e si sentono ancora, nonostante le vicessitudini della Brexit, europei. A chiudere il loro inno c’era un coro anti-Brexit che ha coinvolto tutta la piazza. C'è anche la comunità ucraina che vuole entrare nell'Ue. Anche sui social impazzavano immagini del corteo e celebrative, su Twitter e Instagram dalla mattina era già stato creato l’hastag #MarchfoEurope2017 entrato immediatamente della Top trends italiana insieme ad #EU60 ed #TrattatiRoma.

Le premesse e gli allarmismi verso la manifestazione del 25 marzo si sono rivelati infondati, le due manifestazioni, quella europeista del movimento federalista e quella degli anarchici verso la fine della marcia si sono intersecate, ma nessun gesto estremo è stato compiuto. La marcia è stata preceduta da discorsi di vari esponenti politici tra cui Gianni Pittella. Il motto di tutti sembrava essere la lotta al populismo, nessuno stato può farcela da solo e soprattuto, l’Italia in questo momento di forte crisi politica non può lasciarsi influenzare da correnti antieuropeiste che diffondono messaggi distorti. Così sul punto Anselmi “Usciamo dalla timidezza, gli Stati nazionali la finiscano di bloccare il progetto europeo. Completiamolo, invece. Unione politica, bancaria, economica e fiscale: del resto, è quello che auspicavano i Trattati del 1957 che festeggiamo oggi. Torniamo a crederci, perché è l'unica strada possibile".

 

Laura Carrara

Foto e video: Laura Carrara


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