Luca Abete e il "pacco" di sigarette
infoOggi la Striscia Campania

Luca Abete e il "pacco" di sigarette

mercoledì 15 maggio, 2013

NAPOLI, 15 MAGGIO 2013 - Che il “pacco” sia una cattiva usanza tipica napoletana è risaputo. La truffa è ben nota e di semplice realizzazione. Abili venditori imboniscono i passanti e li convincono a comprare cellulari e altri apparecchi tecnologici a prezzi imbattibili. Gli improvvisati clienti tornano a casa convinti di aver fatto un affare, salvo poi scoprire che all’interno della confezione non c’è altro che legno o mattoni.

Ma ecco che spunta la novità. A scoprirla è l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete che da anni, ormai, racconta quasi quotidianamente la realtà campana e che ha documentato l’evoluzione del “pacco” classico grazie alle sue telecamere nascoste. Questa volta,infatti, a finire nel mirino dei truffatori partenopei non sono gli amanti della tecnologia ma i fumatori in cerca di sigarette di contrabbando. [MORE]

Tra una bancarella e l’altra, fermi sui marciapiede delle strade che circondano la stazione centrale, ci sono alcuni personaggi che offrono ai passanti stecche di sigarette a cifre convenienti. Le marche sono quelle classiche e lo scambio avviene molto velocemente. Il venditore di contrabbando contratta sul prezzo, poi incarta la stecca con fogli di giornale, infine la chiude in una busta di plastica, la consegna al cliente e si allontana. Solo una volta aperta la scatola, l’ignaro fumatore si accorge dell’inganno. All’interno, infatti non c’è altro che polistirolo nel quale sono conficcati chiodi necessari a imitare alla perfezione il peso di una stecca reale.

Se però il cliente paga con una banconota intera e deve avere il resto, il gioco si complica. Il venditore si allontana con la scusa di cambiare i soldi. Pochi minuti dopo si avvicina un complice che chiede alla vittima se ha appena acquistato sigarette. Alla sua risposta positiva gli svela il trucco. Strappa la carta della stecca e mostra il contenuto. Niente pacchetti di bionde. Dentro c’è solo polistirolo. A quel punto consiglia al ragazzo di andare via e butta a terra il “pacco”. In questa maniera i due imbroglioni non solo hanno guadagnato i soldi della vendita truffaldina (resto compreso), ma possono anche recuperare la stecca fasulla, da riutilizzare per il prossimo imbroglio.

Insomma una pantomima ben studiata che l’inviato campano Luca Abete ha raccontato nel servizio in onda ieri sera durante il tg satirico di canale 5.

Link al servizio andato in onda ieri sera a Striscia la Notizia: Luca Abete e il “pacco” di sigarette

(Comunicato Redazione LAB Production)

La Redazione



Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
infoOggi la Striscia.