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Maltempo a Milano: ennesima prova per l'Expo

Chiara Innocenti
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Maltempo a Milano: ennesima prova per l'Expo
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MILANO, 15 MAGGIO 2015 – Il maltempo che questo pomeriggio ha colpito la Lombardia non ha risparmiato Milano che, tra le 14 e le 15, è stata paralizzata dalla pioggia e dal forte vento.[MORE]

La circolazione delle auto e del tram 9 è stata interrotta su viale Monte Nero dove un platano si è spezzato a causa del forte vento ed è caduto sulle auto in sosta su entrambi i lati della carreggiata.
È stato interrotto a causa delle condizioni meteo anche il collegamento tra Cascina Gobba e l’ospedale San Raffaele. Isolato anche il tratto iniziale di corso Venezia dove il vento ha disancorato un pannello pubblicitario dalla facciata di un palazzo.

A Malpensa una «bomba d’acqua» e una tempesta di fulmini hanno paralizzato l'aeroporto per 45 minuti: 11 voli in arrivo dirottati (5 dei quali a Linate), decolli annullati e paura nei pressi della porta 6 degli arrivi dove un'infiltrazione ha provocato il cedimento di alcuni elementi della controsoffittatura.

A Linate 8 persone hanno accusato malori dovuti alle turbolenze, mentre a Milano città a causa del forte vento 5 persone sono rimaste ferite e sono state trasportate in codice verde negli ospedali cittadini. Sempre a Milano, di fronte ai giardini della Guastalla, 2 passeggeri del bus 94 hanno riportato lievi lesioni a causa di un grosso ramo che ha rotto il parabrezza dell'autobus.

Il commissario di Expo Giuseppe Sala ha dichiarato: «al momento il vento non sta mettendo a rischio le strutture. In quelle più a rischio, ad esempio i cluster in cui si trovano esposte delle canne, abbiamo dirottato i nostri tecnici e volontari: sono presidiate da stamani».
Una cosa è certa: all'Expo il maltempo ha impedito a molti visitatori di godere delle zone relax all'aria aperta e di visitare le aree scoperte di alcuni padiglioni, quasi a voler ricordare al mondo che i cambiamenti climatici “guasteranno la festa” agli uomini di tutta la terra.

Fonte foto: flickr.com

Chiara Innocenti


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Scritto da Chiara Innocenti

Giornalista di InfoOggi

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