Marcozzi Cagliari: sotto l'albero un pareggio stretto e un passaggio di turno in coppa europea
Sport Sardegna

Marcozzi Cagliari: sotto l'albero un pareggio stretto e un passaggio di turno in coppa europea

domenica 18 dicembre, 2011

Già si pregustava qualcosa di infinitamente bello in via Crespellani. Quando i tre più uno “cadetti” atterrano all’aeroporto di Fiumicino reduci dalla facile performance di Ebersdorf dove hanno passato il secondo turno di TT Intercup, a Carrara i loro colleghi della serie A1 stanno conducendo per 1/3. Come già accaduto più volte dall’inizio del campionato, però, i ragazzi allenati da Guo Yu si sono fatti raggiungere al fotofinish rimediando un pareggio che, per come è maturato, non convince.[MORE] Alla lunga rimane il solito problema di fondo, costituito dalla tenuta globale della squadra che non tira fuori gli attributi quando c’è da assestare il colpo del kappaò. Se non si dovesse risolvere questa situazione, si potrebbe rischiare grosso perché la classifica è cortissima ed è un attimo balzare dalla zona play – off a quella per non retrocedere.

CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2011/12
Girone UNICO
VI GIORNATA DI ANDATA

Sabato 17 DICEMBRE 2011– ore 17:00
Palazzetto dello Sport – Via Giovan Pietro – Avenza - Carrara

USD APUANIA CARRARA T.T. 3
WU GANG – WU GANG – DI FIORE
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 3
LI WEILONG - VOZICKY – VOZICKY

WU GANG E DI FIORE RIMETTONO LE COSE A POSTO

Gara dai due volti quella vista in Toscana con gli ospiti che nelle prime battute sembrano avere in mano le redini della situazione. Li Weilong lascia appena otto punti al mancino
croato Ronald Redep (4/11 – 1/11 – 5/11). Anche Bohumil Vozicky ha voglia di dimenticare la doppia sconfitta patita col Castel Goffredo e scatena tutta la sua alta professionalità contro il malcapitato Nicola Di Fiore (6/11 – 6/11 – 5/11). La gara contro il difensore cinese Wu Gang non si prospetta molto semplice per Stefano Tomasi che già due anni fa, quando giocava ad Este, venne sconfitto per 3/1. Stavolta il risultato è ancora più netto con il trentino che gioca ad armi pari solo nel primo parziale (12/10 – 11/5 – 11/5). Un devastante Bohumil dà la certezza di almeno un punto in graduatoria avendo ragione anche su Redep che solo nel secondo parziale ottiene un evanescente vantaggio (6/11 – 14/12 – 6/11 – 8/11). A questo punto è l’Apuania che si sblocca ottenendo il secondo punto con Wu Gang che solo al quinto set riesce a liberarsi di un Li Weilong che prima recupera due set e poi, per inesperienza, schiatta alla quinta ripresa (11/6 – 13/11 – 8/11 – 7/11 – 11/5). Una sfida tutta tricolore è l’ultimo piatto della serata carrarese. Con Di Fiore Tomasi ci aveva perso anche l’anno scorso, a riprova che l’azzurro soffra in modo inspiegabile le sortite del giocatore pisano. Fino all’ultimo “Tommy” fa sperare i suoi compagni di squadra portandosi per due volte in vantaggio (10/12 – 11/9 – 7/11), segue altro momento confusionale che ringalluzzisce l’atleta di casa (11/9 – 11/5), abile nell’evitare il naufragio in extremis.

MARIO GABBA: “FACCIAMO RESUSCITARE I MORTI”

C’è una malattia nell’aria da cui si deve guarire al più presto. La Marcozzi è incapace nel dettare legge con le squadre più forti ma che in campo appaiono abbordabili e battibili. Este, Città di Siracusa, Castel Goffredo e ora Carrara. In tutte e quattro le circostanze il club cagliaritano ha sempre avuto il momento propizio per chiudere a suo favore le contese ma le ha sprecate in modo clamoroso. Il presidente Mario Gabba non va per il sottile quando dice che “Finora siamo stati bravi solo a far resuscitare i morti” .

La sento piuttosto amareggiato..
Abbiamo avuto la conferma che possiamo vincere o perdere con chiunque. Rimane la consolazione che è meglio perdere colpi adesso, anziché nella fase cruciale del campionato

Come lo definisce il momento che sta attraversando la squadra ?
Di sicuro negativo. Ora come ora vedo a rischio anche la possibilità di andare ai play – off. La classifica è corta, abbiamo avuto la ghiotta occasione di staccare il Carrara e non l’abbiamo sfruttata.

Non sta vedendo le cose troppo tetre?
Io dico che ora siamo costretti a vincere con le pericolanti, e se le affrontiamo con questo spirito non so proprio come andrà a finire. Anche nella sfida di ieri alla fine i nostri avversari si sono dimostrati più concentrati e duri, hanno cercato e ottenuto il pareggio, noi invece eravamo scarichi, non si possono perdere punti così.

Che dire delle prestazioni dei singoli?
A Bohumil non si può rimproverare nulla, quando c’è da vincere lui vince. Stefano lo vedo spento, sembra che stia timbrando il cartellino, gioca senza variazioni sul tema, alla fine i suoi avversari capiscono il gioco e prendono le sue misure. Quanto a Li Weilong, oltre a definirlo sfortunato, credo che sia ancora troppo ragazzino per fare il salto di qualità. Purtroppo in certe fasi della gara non si dimostra astuto, non è abituato a mettere a segno i punti importanti.

Riesce ad essere un po’ più ottimista?
In questo momento no, sono troppo amareggiato. Tutto ciò che sta accadendo è strano. Stiamo perdendo troppi punti per strada. Dopo le vacanze vorrò fare un po’ di valutazioni assieme al tecnico ed ai giocatori. Così non si può continuare. Ora dobbiamo battere a tutti i costi il San Giustino. I nostri giocatori devono capire che contro di noi tutti giocano col coltello tra i denti perché siamo la vecchia signora del Tennistavolo. E se dovessero arrivare i play – off, non vorrei capitare con il Castel Goffredo in semifinale.

TT INTERCUP: A CHEMNITZ CI SI TRASTULLA

Più che una gara di coppa europea, una serata di allegria e amicizia scaturita da alcune partitelle di ping – pong. Il quartetto marcozziano viene subito contagiato dalla grande ospitalità e simpatia dei dilettanti dell’Ebesrdorf, compagine che milita nella nona categoria tedesca. Il team di casa prende il nome dal quartiere della città di Chemnitz, 243 mila abitanti, dopo Lipsia e Dresda la più importante della Sassonia. Le gare non fanno testo: terminano tutte 3/0. Comincia Luigi Rocca con Florian Reinhold. Fabio Di Silvio ha la meglio su René Hauptmann, Stefano Curcio batte invece Robert Geisler. Il doppio vede l’inedita coppia Sandro Poma/Di Silvio prevalere su Hauptmann/Reinhold. Dopo il quattro a zero si continua a giocare con tanto divertimento e clima festoso, improvvisando colpi a sensazione per deliziare il pubblico presente, seduto comodamente sui tavolini a sorseggiare tanta birra e mangiucchiare qua e là. Dopo il match stessa sorte spetta ai protagonisti che si rimpinzano con un abbondante buffet freddo e luppolo a fiumi che chiude una serata indimenticabile dove l’eccezionale cortesia dei sassoni non verrà mai dimenticata.

TT INTERCUP MASCHILE 2011/12
SECONDO TURNO
Venerdì 16 DICEMBRE 2012– ore 18.00
Palazzetto dello Sport–Chemnitz --Germania
EBERSDORF TuS 0
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
ROCCA – DI SILVIO – CURCIO – DI SILVIO/POMA

Ufficio Stampa: Marcozzi Tennistavolo, via CrespellanI 11/13 - Cagliari Tel e Fax. 070-531370. E – mail: [email protected]
 


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