Matteo Renzi: "Il nostro Paese per troppo tempo è stato fermo"

BERGAMO - È iniziata sabato 21 maggio la campagna per il Sì in vista del Referendum inerente il tema delle riforme costituzionali previsto per il mese di ottobre. In quell'occasione, gli aventi diritto saranno chiamati ad esprimersi sull'entrata in vigore della riforma.

Il Premier Matteo Renzi, prima di recarsi al Teatro Sociale di Bergamo per dare inizio alla campagna referendaria che impegnerà il Partito Democratico nei prossimi mesi, ha fatto visita allo stabilimento di Stezzano della Brembo, accolto dal presidente Alberto Bombassei e dalle autorità locali, tra cui il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. 

[MORE]

Il leader del Pd, dopo aver salutato alcuni lavoratori dell'azienda che si occupa di sistemi frenanti, ha dichiarato: "Il nostro Paese per troppo tempo è stato fermo. Totalmente bloccato. Non la parte produttiva, ma nel modello di gestione istituzionale, nel governo della cosa pubblica: abbiamo frenato senza accelerare". Poi, utilizzando una metafora visto che lo slogan dell'azienda è 'frenare per correre', Renzi ha aggiunto: "Probabilmente i freni non erano della qualità giusta". 

"l'Italia vincerà negli ultimi dieci anni se avrà l'intuizione che avete avuto voi. Se sarà capace di diventare come questa straordinaria azienda, leader nel mondo per i freni", ha così concluso il capo dell'Esecutivo prima di raggiungere il Teatro, dove un antagonista lo ha duramente contestato: "Basta con la politica spettacolo". Il detrattore è stato accompagnato fuori dalla struttura e il Presidente del Consiglio ha minimizzato l'accaduto espimendosi nel seguente modo: "Se qualcuno fuori da qui o infiltrato in teatro pensa di toglierci il buonumore della campagna referendaria ha sbagliato". 

Luigi Cacciatori

Immagine da iltempo.it