Meteo: anticiclone sahariano punta sull'Italia. L’evoluzione e previsioni per il Weekend
Cronaca Calabria Catanzaro

Meteo: anticiclone sahariano punta sull'Italia. L’evoluzione e previsioni per il Weekend

giovedì 29 ottobre, 2020

I prossimi giorni saranno caratterizzati da una poderosa invasione di un possente anticiclone sub-sahariano sull'Italia.
Tuttavia, i suoi effetti non saranno uniformi: non sarà caldo per tutti.

Va fatta una doverosa premessa. L'anticiclone subtropicale, o nordafricano che dir si voglia, è un'area anticiclonica di natura continentale che interessa in modo pressoché permanente tutta la zona dell'Africa settentrionale occupata dal deserto del Sahara (da qui il nome di anticiclone sahariano) dove garantisce una diffusa e persistente stabilità atmosferica.

In questi ultimi anni, complice l'innalzamento verso nord del flusso tropicale, l'alta pressione africana fa sentire sempre più spesso la sua calda e stabilizzante influenza anche su molte zone dell'Europa, specie sul Mediterraneo (ivi compresa l'Italia), in un meccanismo che penalizza invece l'ormai quasi scomparso anticiclone delle Azzorre. Ma le conseguenze di un anticiclone africano estivo sono ben diverse rispetto a quelle che hanno luogo durante il periodo autunnale/invernale, almeno per alcune zone d'Italia.

Lo capiremo meglio analizzando il tempo previsto per il resto della settimana.

Già nel corso di giovedì, il tempo assumerà inevitabilmente un assetto stabile e discretamente soleggiato su tutto il Paese, con clima assai gradevole, soprattutto durante le ore centrali della giornata e nel primo pomeriggio. Anche la giornata di venerdì sarà destinato a trascorrere sotto queste vesti, seppur con il transito di qualche nube di passaggio, che non darà luogo a particolari effetti. Insomma, non avremo sicuramente bisogno dell'ombrello.

Tuttavia, e arriviamo al punto di cui sopra, come sistematicamente avviene nei periodi autunnali ed invernali, la presenza dell'alta pressione e il conseguente ristagno dell'aria nei bassi strati, favoriscono il formarsi delle tanto temute nebbie, soprattutto sulle aree pianeggianti del Nord.
Ebbene, dopo le prime comparse già nella notte tra giovedì e venerdì, le nebbie si faranno via via più diffuse e persistenti nel corso del prossimo weekend. Gioco forza, su diversi tratti della Val Padana (ma anche su alcuni settori interni del Centro) gli effetti dell'alta pressione saranno molto diversi rispetto al resto del Paese, esplicitabili in un contesto più grigio e climaticamente molto meno mite, proprio a causa della persistenza di questa coltre nebbiosa che ostacolerà i raggi solari, impedendo dunque il riscaldamento dell'atmosfera, anche per tutto l'arco della giornata. (iLMeteo)

Previsioni per il Weekend.

Nel prossimo weekend, in concomitanza con la festività, popolarmente detta, di Halloween e con qualla di Ognissanti, ci attende l'arrivo di un'estate di San Martino in anticipo rispetto al calendario (San Martino è l'11 Novembre), ma attenzione perché sarà insidiata da un particolare fenomeno per nulla strano in questo periodo dell'anno, da noi giocosamente definito come effetto talpa.

La presenza di un'area di alta pressione di matrice sub-tropicale sta già iniziando a dispensare condizioni meteo decisamente stabili, con temperature in generale aumento. Il bel tempo ed il clima assai gradevole avvolgerà in maniera ancora più marcata gran parte dell'Italia nel corso del prossimo weekend, dando il via a quella che viene definita estate di San Martino. Per chi non lo sapesse, Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours, vescovo cristiano del IV secolo (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo però, ecco che il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite, come se all'improvviso fosse tornata l'estate.

Tuttavia in questo periodo dell'anno, come anche in inverno, l'alta pressione non sempre è garanzia di un'atmosfera totalmente priva di insidie. La compressione dell'aria verso il suolo esercitata proprio dall'alta pressione favorirà infatti lo sviluppo del temuto fenomeno delle nebbie responsabili di forti riduzioni della visibilità, con inevitabili ripercussioni sulla circolazione stradale.

E sarà soprattutto a partire dal weekend che avremo una sorta di effetto talpa in quanto, specialmente di notte e al primo mattino sarà veramente difficile riuscire a vedere oltre il proprio naso, ma anche perché questa situazione, localmente potrà persistere per tutto l'arco della giornata, impedendo del tutto ai raggi solari di fare capolino. In alcuni casi, infatti, la nebbia in sollevamento creerà uno spesso tappeto di nubi, con un conseguente clima più freddo rispetto a quello che si potrà assaporare sui rilievi o sulle aree dove il cielo sarà limpido.
Ma dove si verificherà l'effetto talpa? La visibilità subirà forti riduzioni soprattutto sulla Val Padana, in particolare sulla bassa Lombardia, sull'Emilia Romagna e su gran parte del Veneto centro-meridionale. Ma fitte nebbie potranno interessare anche diverse aree interne del Centro, soprattutto di Toscana e Umbria.

Altrove il tempo si manterrà ben soleggiato per tutto il weekend anche se non mancherà una maggior nuvolosità sulla Liguria, specie lungo le coste e fino a quelle settentrionali toscane. (iLMeteo)

In aggiornamento


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.