Migranti, naufragio davanti alle coste libiche: almeno 240 morti
ROMA, 24 MARZO - Secondo Pro-activa Open Arms, sono almeno 240 i morti di due naufragi davanti alle coste libiche avvenuti questa mattina. Sono stati ritrovati 2 gommoni e 5 cadaveri, ma si sospetta che le imbarcazioni di fortuna trasportassero all'incirca 150 persone a barca. [MORE]
"Un tribunale di Tripoli ha bloccato qualsiasi accordo sui migranti derivante dal memorandum of understanding (MoU)" firmato dal premier libico e dall'Italia a febbraio, scrive Libya Herald segnalando la sentenza ma avvertendo che "resta non-chiaro" quale sarà l'impatto del pronunciamento avvenuto ieri sulla "determinazione europea" a fermare i migranti in cooperazione con il consiglio presidenziale di Sarraj.
Il ricorso è solo l'ultima puntata della guerra a distanza tra Serraj, sostenuto dall'Onu, e il generale Khalifa Haftar, l'uomo forte della Cirenaica, appoggiato da Egitto, Russia e Francia, tra gli altri, e che non riconosce l'autorità del premier libico.
Sulla vicenda si è espresso anche l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), che ha espresso via Twitter la sua preoccupazione per quanto accaduto.: "Profondamente allarmati per la notizia di altri due naufragi al largo della Libia, da gennaio 587 morti, escluso quest'ultimo l'incidente".
Maria Minichino
(fonte immagine ilfattoquotidiano.it)
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