New York: la notte delle zucche tra la parata del Village e OccupyHalloween
NEW YORK, 02 NOVEMBRE – Una festa che e durata un weekend intero quella di Jack o’lantern. Tra le feste sui roof, la tradizionale parata del Village e la Marcia delle zucche a Central Park New York si è illuminata di mostri, scherzi e dolcetti. L’appuntamento era per tutti alle 18.30 a Spring street, dalle 19 in poi l’inizio ufficiale della parata. Per la trentanovesima volta la Sesta Avenue nella parte del Lower East Side è stata invasa da maschere e non maschere, per terminare la festa all’altezza della ventitreesima strada. Percussioni, ottini, ballerini, zombie e pupazzi per un totale di circa 50mila persone. [MORE]
E non sono mancate nemmeno le maschere dei potenti, di quelli che domani si riuniranno a Cannes in occasione del G20. Atteso e poi confermato l’intervento anche degli occupant di Wall street, rinominatosi per l’occasione OccupyHalloween. “Stop all’economia succhiasangue” recita uno dei cartelli degli occupanti. Per l’artista newyorkese Kristin Fialko la partecipazione degli occupant alla parata è stata e rimane una buona mossa, nell’ordine di dimostrare che “non siamo poi così male”.
Il tema di quest’anno? The I(eye) of the beholder (letteralmente l'occhio dell'osservatore), ovvero un modo di sottolineare come, nell’evoluzione dei tempi, ogni cosa venga documentata constantemente da smartphone e accessori simili.
Cecilia Andrea Bacci
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