Partinico, falsi incidenti e truffe ai danni di compagnie assicurative. 23 arresti

giovedì 28 novembre, 2013

PARTINICO (PA), 28 NOVEMBRE 2013 - Smantellata oggi dalla polizia un'organizzazione che metteva in atto truffe ai danni di compagnie assicurative nella zona di Partinico, Palermo. Questa mattina con l'operazione denominata "Phantom Crash" gli agenti di polizia di Partinico, Corleone e della Squadra Mobile di Palermo, hanno eseguito 23 misure cautelari a vario titolo, in seguito all'attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore Calogero Ferrara.

Il tutto si è svolto grazie ai dati incrociati, messi insieme dagli investigatori, ottenuti tramite appostamenti, intercettazioni telefoniche, scatti fotografici e video, che hanno consentito di ricostruire i meccanismi che conducevano alla truffa. Pare che al tutto partecipassero anche alcuni professionisti tra avvocati, periti assicurativi ed impiegati postali, per i quali sono scattate le ordinanze cautelari. Dopo due anni di indagini sono stati individuati ben 82 falsi incidenti stradali, su cui si basano i provvedimenti emessi dal gip del Tribunale di Palermo. 117 le persone finite nell’inchiesta e dodici le compagnie assicuratrici truffate per 350mila euro. [MORE]

Così dichiara Salvatore Siragusa, commissario di Partinico, in merito all'inchiesta: “Abbiamo scoperto solo la punta di un iceberg. L’inchiesta è solo all’inizio visto che stiamo passando al setaccio altri incidenti. L’organizzazione utilizzava anche le auto a noleggio per simulare gli scontri. Servivano le targhe e documenti delle vetture per mettere a segno la truffa”.

"E’ stato possibile ricostruire quanto avveniva grazie all’ausilio delle immagini riprese dall’alto da un elicottero che ha sorvolato la zona", dice il procuratore aggiunto Dino Petralia. "Per completare l’opera non perfettamente riuscita si utilizzavano mazze e spranghe contro le vetture. E’ stata sgominata un’organizzazione che metteva a segno truffe che danneggiavano l’intera collettività”. I falsi incidenti coinvolgevano i residenti di Partinico, Borgetto, Trappeto, Balestrate.

(Foto dal sito brindisireport.it)

Katia Portovenero

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