Piazza Affari, Resoconto della giornata (20/11/13). Fed incline a far partire a breve il tapering
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (20/11/13). Fed incline a far partire a breve il tapering

mercoledì 20 novembre, 2013

MILANO, 20 NOVEMBRE 2013 – In attesa delle minute della Fed, caute le Borse europee. Milano ha archiviato la seduta in flessione, con il Ftse Mib a -0,21% a 18.728 punti. Sotto la parità - ad eccezione del Dax 30 (+0,1%) - anche anche le consorelle europee: il Cac 40 (-0,09%), l'Ibex 35 (-0,73%) e il Ftse 100 (-0,25%.). Contrastata Wall Street.

SGUARDO MACROECONOMICO – E dalla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del board della Fed - avvenuta il 29-30 ottobre - è emerso che il Comitato ha discusso di come fermare o almeno ridurre gli acquisti di asset (c.d. “tapering”), ovverosia gli attuali 85 miliardi di dollari mensili, procedendo «anche in mancanza di un miglioramento inequivocabile del mercato del lavoro». Intoltre, risolta che sia stata sottolineata «la stretta connessione tra dati macro e il piano di acquisto. Il Comitato potrebbe decide di ridurre gli acquisti in uno dei prossimi meeting». In pomeriggio, sempre dagli Stati Uniti, alcuni segnali positivi provengono dai dati macroeconomici diffusi: le vendite al dettaglio hanno evidenziato - nel mese di ottobre - un incremento dello 0,4% dopo i valori invariati registrati a settembre (+0,1% l'attesa degli analisti). Sul fronte l'inflazione, primo timido segnale di flessione ha segnato da aprile: -0,1%, a differenza delle aspettative che avevano stimato un valore invariato. Per quanto riguarda l’Italia, secondo un’indagine dell'Istat sugli 'Aspetti della vita quotidiana', svolta nel marzo 2013: «La quota delle famiglie che dichiara un peggioramento della propria situazione economica sale al 58,6% rispetto al 55,8% dell'anno precedente. Il calo è generalizzato sul territorio, ma maggiore al Nord».

PIAZZA AFFARI – Oggi, lo spread tra il Btp/Bund tedesco stabile a 236 punti base col tasso sul titolo del Tesoro al 4,07%. Sull’indice principale, segno rosso per i bancari: Banco Popolare (-2,14% a 1,329 euro), Unicredit (-0,58% a 5,15 euro), Intesa Sanpaolo (-1,57% a 1,698 euro), Bper (-1,37%), Mediobanca (-0,89%), Mps (-0,69% a 0,2158 euro). In controtendenza, Ubi Banca (+0,81%) e Bpm (+1,76%). Male Autogrill (-3,49% a 6,08 euro), Saipem (-3,16% a 17,14 euro), Finmeccanica (-2,24% a 5,245 euro). Bene Telecom Italia (+1,87% a 0,6795 euro) e Eni (+0,11% a 18,04 euro).

Rosy Merola [MORE]
 


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