Piazza Affari, Resoconto della giornata (22/11/2012)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (22/11/2012)

giovedì 22 novembre, 2012

MILANO, 22 NOVEMBRE 2012 – Con Wall Street rimasta chiusa per la festa del Ringraziamento, le Borse europee virano sul terreno positivo. A Milano, il Ftse Mib ha archiviato la seduta a +1,03% a 15.553 punti. Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 335 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,78%. Le altre Piazza del Vecchio Continente: Francoforte (+0,84% a 7.244 punti); Parigi un +0,6% a 3.498 punti; Londra (+0,68% a 5.791 punti);Madrid (+0,9% a 7.875 punti); salto in alto per Atene che registra un progresso del +1,99% a 846 punti, grazie alle voci che circolano in merito alla possibilità che l’Eurozona raggiunga un accordo sull’affaire aiuti.

"Ci sono buone chance che stasera troveremo una soluzione decisiva e consensuale, ma non posso dirlo con certezza: dire che è fatta è ottimistico", ha dichiarato il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker entrando in Consiglio per la riunione del ministri dell'Economia dell'eurozona. Per il ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble, “Stasera dobbiamo discutere di come colmare il 'gap' finanziario di Atene", ovvero il prezzo dell'allungamento dei tempi di rientro dal deficit, pari a circa 20 miliardi di euro”.

Oltre a ciò, sull’approvazione del bilancio dell’Eurogruppo, “L'Italia è pronta a mettere il veto se l'accordo sul bilancio 2014-2020 non fosse equo per i nostri cittadini e fosse gravoso per il nostro paese", questa la posizione del ministro per gli affari europei Enzo Moavero a margine del consiglio Ue Affari Generali dedicati alla preparazione del vertice di giovedì e venerdì sul bilancio europeo, proseguendo che, “Se la proposta per il bilancio 2014-2020 fosse così catastrofica che l'Italia ci perderebbe pesantemente, questo ci porterebbe a non mettere il nostro voto all'unanimità necessaria per approvare l'intesa”. [MORE]

Prosegue il ministro, “Di conseguenza se il risultato aritmetico per il paese dà un'evidenza negativa rispetto a quei criteri di solidarietà ed equità, non potremmo votare il bilancio. In ogni caso la decisione finale spetterà al presidente del Consiglio. I tempi tecnici per adottare il bilancio sono ampiamente rispettati anche se la decisione arrivasse a marzo dell'anno prossimo”. Conclude Moavero, "L'Italia non esclude l'idea di chiedere, come altri paesi Ue, uno sconto al suo contributo al bilancio 2014-2020 nel caso in cui il paese si trovasse in una posizione di disequilibrio eccessivo tra le risorse versate e quelle ricevute. E' un'idea che non amiamo, ma non lo escludo che si tratta di una questione aperta”.

Per quanto riguarda Piazza Affari, sul listino principale, maglia rosa Buzzi Unicem (+4,71% a 9,11 euro). Segue Mediaset che ha chiuso a +3,89% a 1,309 euro. Chiusura positiva anche per Finmeccanica (+2,08% a 3,828 euro); Enel G.P. (+2,05% a 1,293 euro). Bene anche Exor (+2,84%), Azimut (+2,55%), Banco Popolare (+2,41%). Nel comparto assicurativo, in luce FonSai (+5,2% a 0,901 euro) e MilanoAssicurazioni (+5,27% a 0,2978 euro). Sotto la parità Autogrill (-0,27%).


(Fonte: Ansa)

Rosy Merola
 

 


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