Pioli sulla sfida di Supercoppa con la Juve: "Nelle partite secche tutti sono battibili"
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Pioli sulla sfida di Supercoppa con la Juve: "Nelle partite secche tutti sono battibili"

venerdì 17 luglio, 2015

AURONZO DI CADORE, 17 LUGLIO 2015 – Durante il ritiro della squadra biancoceleste, il tecnico ha parlato della 28sima edizione della Supercoppa Tim, che si disputerà fra Lazio e Juventus il prossimo 8 Agosto allo Shanghai Stadium. [MORE]  

Sulla sfida di Supercoppa con la corazzata bianconera, il tecnico biancoceleste ha dichiarato: "Quando si giocano partite secche tutti diventano battibili. Ce la giocheremo, ma non siamo ancora all'altezza della Juventus. Loro hanno fatto un percorso che parte da lontano, noi invece siamo solo all'inizio. Perciò dobbiamo dare continuità e dimostrare di essere competitivi sempre. Vogliamo vincere giocando bene a calcio, come abbiamo fatto l'anno scorso. La mentalità deve essere l'arma vincente”.

Mentre la squadra è stata salutata con entusiasmo dai tifosi accorsi all’ombra delle dolomiti, il mister biancoceleste ha ricevuto i complimenti di Alessandro Calori, che ai microfoni di radiosei ha dichiarato: “Sto facendo un giro in qualità di allenatore. Seguirò la Lazio duo tre giorni, poi il Napoli e la Fiorentina. Mi piace la squadra di Pioli, ho apprezzato la sua evoluzione e voglio vedere la continuità di lavoro. La Lazio ha un collettivo giovane che sta trovando un’identità. Ora c’è bisogno di un salto di qualità in termini di mentalità. Certo, sta qui la differenza. Bisogna creare un ciclo. Di anno in anno occorre aggiungere dei tasselli che possano accrescere gradualmente il livello della squadra. Tare da questo punto di vista ta facendo un grande lavoro. Vedi de Vrij, era sconosciuto e ora è il perno della difesa. Tutto questo va esaltato perché non è facile” Sul Stefano Pioli, Calori ha dichiarato: “Ha avuto il grande merito di inserirsi con molta facilità. Ha dato un’impronta alla sua squadra. Poi ciò che più colpisce della Lazio è la propositività del gioco, il fatto di portare in area almeno quattro giocatori. L’esplosione di Felipe Anderson ha aiutato ovviamente. Ora dovrà confermarsi per rimanere a certi livelli. Il compito di adesso è quello di mantenere il livello e continuare a lottare per certe posizioni”.

(foto www.stopandgoal.net)

Elisa Lepone


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